PESCARA – In merito alle recenti dichiarazioni rese dall’on. D’Alfonso, a cui va sicuramente il titolo di “campione del mondo di caldeggiamento”, che pretenderebbe attribuirsi la paternità del recente inserimento della dorsale adriatica nell’ambito delle Reti europee Core delle infrastrutture trasportistiche, per la precisione Extended Core, è bene precisare che a seguito dei negoziati sulla Brexit il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo hanno convenuto sull’anticipazione della revisione degli orientamenti TEN-T al 2021 anziché al 2023. Proprio partendo da questo elemento
– nel 2019 la Commissione europea avvia il processo di riesame del Regolamento (UE) n. 1315/2013 che consentirà l’introduzione nella rete centrale (CORE) e globale (COMPREHENSIVE) di nuovi nodi infrastrutturali;
– nel luglio 2019 la Regione Abruzzo (presidente Marco Marsilio) partecipa alla prima consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea per modificare il suddetto regolamento;
– nel settembre 2019 la Giunta regionale, con Deliberazione n. 505/2019, approva la Relazione tecnico-istruttoria contenente la proposta della Regione Abruzzo di revisione del Reg. (UE) n. 1315/2013, trasmessa sia al Ministero (nota prot. RA/ 254815 del 12/09/2019) sia ai referenti regionali di Bruxelles;
Ed è proprio sulla scorta della citata proposta, che il successivo 9 ottobre dell’anno 2020 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti invita la Regione Abruzzo ad avanzare la propria proposta di revisione delle reti TEN-T.
A quel punto, su iniziativa della Regione Abruzzo, il 24 ottobre viene sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra le Regioni Abruzzo (individuata coordinatrice), Marche, Molise e Puglia per lo sviluppo del Corridoio Adriatico al fine di creare una strategia unitaria di sviluppo finalizzata al potenziamento della dorsale adriatica centromeridionale, da sottoporre al Governo centrale proprio in vista del processo di riesame della rete europea dei trasporti.
Il 6 novembre 2020 la Regione Abruzzo formula (in qualità di referente delle altre 3 Regioni) al medesimo Dicastero la proposta di estensione della rete Core, includendo anche la dorsale adriatica.
Grazie a questo lavoro di squadra, avviato dalla Regione proprio su richiesta del MIT nell’ottobre 2020, il Commissario europeo per i Trasporti, Adina V?lean, presenta il 14 dicembre 2021 la proposta di nuovo Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, il quale contiene importati novità per l’Italia e soprattutto per l’Abruzzo che risulta finalmente attraversato dal Corridoio europeo Baltico-Adriatico con l’inserimento nella rete «Extended Core» della dorsale adriatica con una conseguente significativa valorizzazione dei territori attraversati.
E’ notizia, infine, di pochi giorni fa che il Consiglio europeo, dopo la approvazione avvenuta dal Parlamento europeo del 16 aprile scorso, ha definitivamente approvato il nuovo Regolamento sui Corridoi Ten-T, che contempla anche l’estensione del Corridoio Baltico-Adriatico da Bologna a Bari, passando per la nostra regione.
Quindi si afferma il vero quando si dice che l’Abruzzo era completamente escluso dai corridori europei della mobilità
In conclusione è innegabile che senza l’azione della Giunta Marsilio, a far data proprio dal luglio 2019, nessun risultato si sarebbe realmente concretizzato.
Dare come valida la versione dei fatti dell’On. D’Alfonso sarebbe come dire che la sola pubblicazione di un bando di concorso permetterebbe di dichiararsi vincitore, senza cioè la necessità di dover studiare e, ancor di più, superare le relative prove di esame – Umberto D’Annuntiis, Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti