ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Con grande disappunto, annunciamo che la città di Roseto degli Abruzzi è stata esclusa dal piano di ammodernamento delle stazioni ferroviarie che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questa decisione rappresenta un duro colpo per la nostra comunità, che dopo anni di impegno politico e amministrativo, si ritrova nuovamente relegata a un ruolo marginale”. Lo dichiara il Pd di Roseto, in una nota a firma della segretaria Emanuela Ferretti.

“Durante la precedente amministrazione, guidata dal Sindaco Sabatino Di Girolamo, e grazie all’instancabile lavoro dei capigruppo Adriano De Luca, Celestino Salvatore e Marco Angelini, eravamo riusciti a ottenere l’attenzione di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per il progetto di rinnovamento della stazione di Roseto – continua la nota -. Tuttavia, sotto l’attuale governo della Svolta, Roseto è tornata ad essere il fanalino di coda della provincia di Teramo. Abbiamo assistito alla perdita di servizi essenziali come il consultorio e il nuovo Distretto Sanitario di Base, e ora anche l’opportunità di rendere la nostra stazione ferroviaria accessibile a tutti è stata negata”.

“Questo è l’ennesimo esempio di una gestione amministrativa inadeguata e di una mancanza di visione per il futuro della nostra città. Il Partito Democratico di Roseto si impegna a continuare a lottare per i diritti e i servizi dei cittadini, e a lavorare senza sosta per assicurare che Roseto riceva l’attenzione e gli investimenti che merita. Non possiamo permettere che la nostra città venga dimenticata e trascurata”, conclude la segretaria dem.