TERAMO – Lo scrivente Consorzio rappresenta di aver preso atto solo adesso di una palese violazione dello Statuto comunale in riferimento alle imminenti elezioni del Collegio di Coordinamento della Macroarea 5 – Centro Storico, fissate per domenica 19 maggio 2024 dalle ore 08,30 alle ore 22,30.

In particolare, tali elezioni riducono esplicitamente e significativamente la platea degli aventi diritto al voto in quanto – ai sensi degli artt. 5 comma 2 e 10 comma 6 dello “STATUTO Comitato di Quartiere denominato “Centro Storico” della Città di Teramo” (pubblicato sulla pagina internet del Comitato promotore https://tommasocolella.my.canva.site/comitatoteramocentro) – limitano l’elettorato attivo e passivo ai soli maggiorenni residenti nelle “sezioni elettorali N. 1, N. 2, N. 3, N. 4, N. 5, N. 6 e N. 7”. Al contrario il vigente Statuto del Comune di Teramo (approvato con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 18 aprile 2019), statuisce quanto appresso al TITOLO VIII “La partecipazione”, CAPO I “Partecipazione individuale e collettiva”, ART. 74 “Diritti individuali”: “1. Il Comune di Teramo considera la tutela dei diritti della persona principio fondamentale della propria azione e ne favorisce l’esercizio. 2. I soggetti titolari dei diritti relativi agli istituti di partecipazione sono: a) i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune; b) i cittadini residenti nel Comune, non ancora elettori, che hanno compiuto sedici anni d’età; c) i cittadini dell’Unione Europea residenti nel Comune; d) gli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune ed iscritti all’anagrafe; e) le persone non residenti che esercitano nel Comune la propria attività di lavoro e/o di studio. 3. I soggetti di cui al comma 2 possono esercitare i diritti di partecipazione singolarmente o in forma associata”. Il vigente “Regolamento sui Diritti e Doveri di Partecipazione, di Democrazia diretta e partecipativa e di Informazione dei cittadini” (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 30/06/2020), sottordinato rispetto allo Statuto comunale, non fa alcuna menzione degli aventi diritto al voto relativamente a tutti gli istituti di partecipazione comunali (fra i quali i Comitati di quartiere e le relative Macroaree). Purtroppo, però, l’ulteriormente subordinato “STATUTO del Comitato di Quartiere Centro Storico” viola palesemente lo Statuto comunale, escludendo dalla partecipazione sia i minorenni che abbiano compiuto i 16 anni di età e sia le persone non residenti che esercitano nel Comune la propria attività di lavoro e/o di studio (lettere b) ed e) del comma 2 dell’art. 74 dello Statuto comunale). Ne consegue come i circa 400 esercizi commerciali (aventi circa 1.000 lavoratori in forza) insistenti nella Macroarea 5 – Centro Storico non possano essere in alcun modo rappresentati all’interno degli organismi di quartiere, oltre a tutti i professionisti, agli artigiani, agli imprenditori, agli studenti e ai sedicenni e diciassettenni che pure nel centro storico della città lavorano e spendono la maggior parte delle loro giornate, ai quali tutti ugualmente viene vietata la partecipazione e la rappresentanza. Pertanto siamo a chiedere pubblicamente, con particolare riferimento al Sindaco Gianguido D’Alberto, all’Assessore alla partecipazione Pina Ciammariconi e al Comitato promotore, che le elezioni come sopra convocate vengano posticipate per consentire la modifica dello Statuto del Comitato di Quartiere e, conseguentemente, la più ampia partecipazione di tutti gli aventi diritto ai sensi dello Statuto comunale.

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