L’AQUILA – È di poco fa la notizia della morte di un poliziotto penitenziario di stanza presso il carcere delle Costarelle.
Dalle prime informazioni ottenute a mezzo stampa, l’Assistente Capo Mauro Di Bernardo, che di anni ne aveva 52, nel mentre si apprestava a prendere servizio proprio presso il penitenziario aquilano, avrebbe accusato dapprima un malore per poi uscire fuori strada dopo essersi scontrato con un furgone.
Luogo dell’incidente sarebbe l’autostrada che collega Teramo all’Aquila.
La bruttissima notizia ha gelato il cuore di moltissimi poliziotti penitenziari e anche il mio afferma Mauro Nardella segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria.
Solo poco tempo fa, infatti, Di Bernardo, in qualità di iscritto UIL, aveva chiesto ed ottenuto di farsi perorare una causa alla quale teneva tantissimo ma che purtroppo non ne potrà conoscere l’esito.
Ai suoi cari giungano le più sentite condoglianze.

 

SALVIAMO IL SUPERCARCERE DI SULMONA DAL TRACOLLO!!!

STATO DI AGITAZIONE Si.N.A.P.Pe – UIL PA e USPP

Proclamano lo stato di agitazione con sit-in dinanzi la Casa Reclusione di Sulmona il 19 Maggio, alle ore 10.30, per denunciare le problematiche connesse alla carenza di organico, alla ridotta capacità degli appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria di poter assolvere correttamente ai propri compiti costituzionali e per dire basta a queste continue prese in giro da parte dell’ Amministrazione penitenziaria.

Ormai da anni denunciamo le gravissime carenze organiche di poliziotti penitenziari negli istituti della regione ABRUZZO.

Noi diciamo basta a questa gestione che non tutela i diritti dei lavoratori. I poliziotti penitenziari hanno raggiunto livelli di stress da lavoro correlato altissimi e dovuti proprio alla “costrittivita’ lavorativa”.

Proprio in ragione della carenza organica vengono negati ai poliziotti penitenziari i diritti sanciti ed il personale e’ costretto a permanere quotidianamente sul luogo di lavoro ben oltre l’orario ordinario. Inoltre nelle giornate di riposo e di congedo ordinario molto spesso si e’ richiamati in servizio. Il personale della CR Sulmona ha circa 23000 giorni di ferie arretrate con una media pro capite di circa 100 giorni.

Negli ultimi tempi sono state effettuate oltre 75000 (settantacinquemila) ore di straordinario all’anno.

Il tutto senza contare il fatto che con l’apertura del nuovo padiglione ci sarà bisogno di almeno altre 60 unità di polizia penitenziaria oltre alle 30 già mancanti !!!

L’invio di personale di polizia penitenziaria presso la CR Sulmona e’ improcrastinabile !!!

Chiediamo l’invio urgentissimo di un congruo numero di personale per garantire sicurezza, tutela e quel benessere tanto sbandierato dall’Amministrazione centrale ma che sino ad oggi e’ stato negato. I vertici dell’Amministrazione penitenziaria sono a conoscenza delle gravi criticità che causano l’aumento del livello di stress da lavoro.

TUTTI SANNO MA A NESSUNO SEMBRI IMPORTI!!!

Chiediamo pertanto un intervento anche alle Autorità locali e regionali Invitiamo alla manifestazione anche Parlamentari di tutti i Partiti, il presidente della Regione Abruzzo ed il Sindaco di Sulmona affinché ognuno contribuisca a risolvere questa gravissima ed annosa situazione.

FACCIAMO PRESTO QUALCOSA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!