PESCARA – Se il trend delle ultime settimane dovesse essere confermato e se non si assisterà ad un nuovo
peggioramento, l’Abruzzo potrebbe passare in zona bianca dal 7 giugno. Stando alla road map esaminata dalla Cabina di regia nazionale presieduta dal premier Mario Draghi e alla quale ha partecipato anche il Cts, dal primo giugno dovrebbero entrare in zona bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 7 giugno, sempre che il trend dei contagi e delle ospedalizzazioni resti quello attuale, potrebbe toccare all’Abruzzo, insieme a
Veneto e Liguria.
Nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento, tra cui utilizzo della mascherina e
distanziamento interpersonale. Non c’è, invece, il coprifuoco.
Nonostante la zona bianca rappresenti, di fatto, una riapertura totale, restano comunque sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, restano sospese.
In Abruzzo l’incidenza settimanale dei casi per centomila abitanti, in costante calo, è a 54: la soglia al di sotto della
quale scatta la zona bianca è 50. Il tasso di occupazione dei posti letto – altro parametro che incide nella classificazione dei territori – è all’11% per le terapie intensive e al 15% per l’area medica. Entrambi i dati sono lontanissimi dalla soglia di allarme, rispettivamente del 30 e del 40%. A livello territoriale la situazione migliore resta quella del Pescarese, che ha un’incidenza inferiore a 50 da quasi un mese: il dato al momento è pari a 31. Seguono il Teramano, che oggi, con 42, registra il dato più basso dall’inizio dell’anno, il Chietino
(64) e l’Aquilano (73).
Solo 20 i nuovi casi accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 787 tamponi molecolari: è risultato positivo il 2,54% dei campioni. Tre i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.457. La provincia di Pescara, come già avvenuto nei giorni scorsi, azzera i contagi.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 8 e 69 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 6, tutti residenti in provincia di
Chieti. I tre decessi, uno dei quali relativo ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl competente, riguardano persone di età compresa tra 62 e 82 anni: due in provincia di Chieti e una in provincia di Pescara. Gli attualmente positivi sono 6.877 (-51): 202 pazienti (+3) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 21 (-1, con un nuovo ingresso) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 6.654 (-93) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 63.928 (+108).
Intanto è boom di prenotazioni per il vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, per la fascia di età 40-49 anni. Dalle
12.00, orario di apertura della piattaforma, alle 17.30, sono 33.689 le richieste presentate sul portale. Nel giro di cinque ore e mezza ha prenotato circa il 20% degli utenti interessati.
(ANSA).