NOTARESCO – Ci siamo. Lunedì 18 maggio entriamo nel pieno della ripartenza. Come partita Iva, comprendo benissimo il senso di angoscia e smarrimento delle categorie produttive davanti al caos di decreti, annunci, protocolli, linee guida ancora in fase di definizione, che sembrano rendere queste riaperture un percorso sempre più a ostacoli. Ci saranno giorni duri, in cui potrà venire meno anche la forza di alzare la saracinesca. Ma non possiamo e non dobbiamo arrenderci alla paura o al pensiero negativo. Perché noi ce la faremo. Questo non è il momento di abbattersi, proprio ora dobbiamo mostrare il volto dell’Italia migliore: quella che ogni mattina si (ri)alza, crea e produce, quella che inventa, progetta, sogna, trova nuovi modi, quella che sa uscire dagli schemi e vince. Non a caso è proprio nei momenti più difficili che diamo il meglio di noi. Dalla nostra parte abbiamo la natura, la bellezza, l’arte e la cultura: in una parola l’eccellenza che tutto il mondo ci invidia.
Non dobbiamo neanche rassegnarci a vivere una “nuova normalità”: questa è una situazione del tutto emergenziale e come ogni emergenza, grazie al senso di responsabilità di tutti, sarà superata e potremo tornare a vivere come prima, ma con una nuova consapevolezza.
Torneremo a stare insieme, a ritrovarci davanti a un caffè, al tavolo di un ristorante, nelle nostre piazze, nei locali e nei luoghi che amiamo… Le relazioni umane non sono il problema: sono da sempre la nostra forza, il fondamento e l’essenza stessa della società. Ci ritroveremo. Per questo ora andiamo avanti e stringiamo i denti. Presto torneremo a stringerci le mani e sarà ancora più bello, perché avremo capito il valore anche di una semplice stretta di mano.
Forza, lunedì ripartiamo.
Ripartiamo con il sorriso!

Diego Di Bonaventura