TERAMO – La dinamica economica del Comune di Teramo si avvicina, ormai da anni, alla media nazionale convergendo verso i valori di Pescara e L’Aquila. E’ quanto emerge da una breve analisi di dati effettuata dal Consigliere comunale Luca Malavolta, su quanto diffuso ieri a livello nazionale dal Ministero dell’Economia e delle Finanze relativi ai Redditi Irpef a livello comunale dichiarati nel 2024, anno d’imposta 2023. In sostanza il reddito Imponibile Irpef nel 2023 è cresciuto nel comune di Teramo del 7,2% (6,52% per contribuente). È la crescita maggiore tra i capoluoghi abruzzesi, come negli ultimi anni, peraltro, nei quali si è recuperato dal 2% su Pescara e L’Aquila, al 4,5% su Chieti che si discosta sia in termini di crescita che di livello di reddito.
“Il dato è frutto del lavoro di tutti gli operatori economici e lavoratori teramani. Lungi dal rivendicare il merito dell’Amministrazione Comunale, che ha comunque offerto un contributo positivo a livello contabile, credo possa costituire uno spunto di riflessione utile ed un ritratto veritiero di una comunità che a volte non riconosce appieno i risultati del proprio impegno”, dichiara il Consigliere di Insieme Possiamo.
Le tabelle e i grafici, elaborati da Malavolta sui dati del Mef, “sono una preziosa fonte di dati (l’unica a livello comunale) che includono i redditi da lavoro dipendente, da pensione, da lavoro autonomo, da affitti e fondiario – spiega – nonché i redditi di spettanza dell’imprenditore inseriti nelle dichiarazioni IRPEF. Rappresentano una parte molto consistente (si stima intorno al 70% in media) del reddito prodotto (PIL). I numeri sono nominali, ossia non corretti per l’inflazione. Si tenga presente che a livello nazionale nell’intervallo 2014-2023 l’incremento dei prezzi (misurato col deflatore Pil ) è stato del 18,7%. Se ne deduce che solo i comuni di Teramo (+3,2%) e Pescara (+1,3%) hanno avuto una crescita reale dei redditi positiva tra i capoluoghi abruzzesi nel periodo 2014-2023. L’effetto del sisma si avverte a L’Aquila, che pur recuperando rimane indietro in termini di crescita, confermandosi però il capoluogo più ‘ricco’”.
La crescita del Pil nel 2023 in Italia è stata pari al 6,7% in termini nominali e 0,7% in termini reali.
Di seguito le principali evidenze del 2023 nei capoluoghi abruzzesi.


