TERAMO – Ancora un successo, in condizioni proibitive, per il pilota teramano Dedo che ha vinto, affiancato dal navigatore Massimo Daddoveri, la ventiquattresima edizione del rally Bianco Azzurro, tenutosi a San Marino nello scorso weekend (sabato 12 e domenica 13 aprile). Dedo, infatti, è ancora convalescente per una brutta caduta sugli sci ed è in attesa di una operazione al ginocchio per la ricostruzione del crociato anteriore. Al volante della Skoda Fabia Evo del team BC Vision ha dominato la corsa vincendo tutte le prove speciali eccetto l’ultima. Al traguardo Dedo e Daddoveri hanno staccato gli avversari con oltre dodici secondi di vantaggio.
“Una bella competizione – afferma soddisfatto Dedo De Dominicis -. Sono subito andato molto forte fin dalle prime prove, riuscendo a posizionarmi davanti a tutti. Ho rischiato, nell’ultima, di buttare la gara, quando mi sono girato. Per fortuna siamo ripartiti e abbiamo tagliato il traguardo senza problemi. Quella di San Marino è stata una occasione per tornare al volante dopo sei mesi di inattività”. A complicare la performance c’era anche l’incidente sugli sci: “Fino a poche ore prima di sedermi al volante – riprende Dedo – non sapevo nemmeno se fossi stato in condizione di correre. Ma poi la voglia di gareggiare mi ha fatto superare gli ostacoli sia mentali che fisici”.
Il 24°Rally Bianco Azzurro si basa su sette tratti cronometrati, con un prologo, disputato sabato sera, di due prove in notturna, molto coinvolgenti, davanti a un pubblico numerosissimo. L’equipaggio capitanato dall’abruzzese ha superato tutti in entrambe. Domenica altre cinque prove speciali, le prime quattro vinte con ampio margine arrivando ad avere più di 40 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Poi l’ultima resa difficilissima da un violento acquazzone.
“Non bastasse l’acqua noi montavamo gomme da asciutto a differenza di alcuni inseguitori – aggiunge Dedo -. All’uscita dell’ultimo tornante mi sono trovato a bloccarmi la strada il paraurti perso dalla vettura che mi precedeva. Per evitarlo mi sono girato in un punto stretto e ho perso circa 20 secondi, rischiando di non riuscire a mantenere il primo posto. Ma avevo così tanto vantaggio che sono riuscito, comunque, a conquistare una preziosa vittoria, che ci dà morale e grande soddisfazione”.