GIULIANOVA – A distanza di due settimane dalle false informazioni diffuse in merito alle celebrazioni che ricordano il 22 aprile l’apparizione della Madonna dello Splendore, L’Associazione culturale “Festa Maria SS. dello Splendore”, che da anni grazie al suo impegno garantisce i festeggiamenti in onore della protettrice di Giulianova, e l’Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474, rinata a distanza di oltre un secolo per curare gli eventi religiosi tradizionali e il patrimonio artistico, si trovano nuovamente costrette ad intervenire pubblicamente per rettificare le notizie apparse quest’oggi su un quotidiano locale e purtroppo accompagnate dalla divulgazione sui social, nostro malgrado, di uno stralcio di un documento della Questura di Teramo.
La richiesta che è stata inviata alla Questura circa l’autorizzazione, ad oggi negata, allo svolgimento di una “Peregrinatio” straordinaria della statua processionale della Madonna dello Splendore attraverso un mezzo per le vie di tutta la città, prevedeva esclusivamente la presenza di due persone a debita distanza nell’abitacolo, ossia quella del conducente e di padre Simone Calvarese, rettore del Santuario, senza la presenza di nessun altro, né sul mezzo né dietro di esso in auto, Sindaco compreso.
La statua sarebbe stata scortata da Polizia Locale e Forze dell’Ordine. Tutto ciò al fine di limitare al massimo la presenza di persone e per garantire invece lo svolgimento in piena sicurezza e rispetto della normativa.
Il diniego espresso dalla Questura che fa riferimento alla sospensione delle cerimonie religiose, è stato prontamente riscontrato da uno studio legale in merito alla interpretazione delle disposizioni contenute nel decreto del 10 aprile, laddove si permette lo svolgimento di simili eventi laddove sia possibile garantire la distanza; problema, tuttavia, che non si pone per la “Peregrinatio” della Madonna, giacché non potrà comportare per sua stessa natura alcuna forma di assembramento.
A fronte dello svolgimento in forma rivisitata di altre manifestazioni religiose storiche come quella del Venerdì Santo di Chieti, resta l’amarezza nel riscontrare che uno dei culti più antichi d’Abruzzo e identità storica di una città importante come Giulianova, non abbia ricevuto la medesima attenzione da parte delle autorità competenti, forse anche religiose e curiali.
Le due associazioni, in armonia con la comunità francescana e la Parrocchia di San Flaviano, stanno continuando a lavorare affinché il 22 aprile 2020 possa essere celebrato dalla comunità giuliese nelle forme e nei modi che la contingenza sanitaria impone.
Associazione Culturale “Festa Maria SS. Dello Splendore”