TERAMO – Duro intervento del consigliere comunale del gruppo misto e vicepresidente della Provincia Andrea Core, provocatoriamente seduto nei banchi dell’opposizione, che rivendica la discussione in aula del provvedimento, riferendosi alle vicende dello scorso Consiglio caduto per mancanza del numero legale. Argomenta, nuovamente, i procedimenti che hanno portato alla decisione del musp e la ovvietà del futuro dissequestro del Palazzo Delfico, per svolgere i necessari lavori.
Non mancano le staffilate alla sua stessa maggioranza, relativamente all’individuazione di altri siti per la scuola jolly, almeno per inchiodare la Regione alle sue responsabilità in un dibattito dal quale è stata assente.
E dopo un attacco al Presidente del Consiglio Alberto Melarangelo, per aver consentito, sulla contestazione in apertura di Carlo Antonetti, un dibattito diffuso quando si era già discusso (o si sarebbe dovuto discutere) nello scorso Consiglio, chiede un’assunzione di responsabilità e un atto di coraggio al Sindaco Gianguido D’Alberto per un ruolo più incisivo in una maggioranza litigiosa.
Per confermare, ovviamente, il suo voto favorevole al provvedimento di approvazione di realizzazione del musp al “Forti”.
ASCOLTA ANDREA CORE