TERAMO – D’incanto la sconfitta interna con il Chieti, senza tornare sul come, tende a spegnere quell’entusiasmo che la città calcistica aveva ritrovato portando al “Bonolis” 2.150 spettatori paganti che per Teramo sono tanti, almeno secondo noi, considerando che c’era anche una diretta televisiva nella uggiosa e fredda domenica di febbraio. Che poi non ci siano limiti alla provvidenza, è un fatto…
Detto ciò, se i biancorossi che avrebbero avuto la possibilità d’aprire uno spiraglio in più in direzione San Benedetto del Tronto (tre pari consecutivi per i marchigiani dei quali due in casa e con squadre non di prima fascia), vi immaginate cosa staranno pensando a L’Aquila? L’attuale seconda forza, a -10, viene da due pari interni in 8 giorni contro Atletico Ascoli e Roma City: se vinti oggi sarebbe a -6 con 10 gare da dover disputare… E’ vero che sono problematiche altrui, ma il comun denominatore di un calcio imprevedibile e talvolta implacabile non viene mai meno “aiutando” l’attuale capolista a tagliare, prima o poi, il traguardo.
Resta intatta la bontà del torneo dei biancorossi dal quale nessuno dovrebbe prendere le distanze, senza ricordare che giocare per la piazza d’onore rimane un traguardo molto prestigioso per quanto imprevedibile (da chiunque) pochi mesi or sono. Non prende le distanze la società che, non dimentichiamolo mai, rimane un modello vero e proprio dal quale in tanti dovrebbero attingere: non è casuale il fatto che sia stata data disposizione d’anticipare i “rimborsi” del mese, per dimostrare con un atto concreto la propria vicinanza al team.
Stasera in studio, con Alfredo Napolitani e con Tonino Valbruni, avremo una componente del calcio di oggi dalla quale nessuno può più prescindere, quella dei procuratori. Ospiteremo, infatti, chi cura gli interessi, tra gli altri, di Angiulli e (ahinoi…) di Vuthaj: è Federico Andrenacci.
Appuntamento alle ore 20:30 su Super J (la produzione sarà anche in ekuonews a partire dalle ore 23:00 circa).