ASSERGI – Da oggi 17 febbraio e fino a venerdì 21, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso ospiteranno il TECH-FPA PhD Retreat 2025, un incontro organizzato per gli studenti del Dottorato Nazionale in Tecnologie per la ricerca fondamentale in Fisica ed Astrofisica. L’evento coinvolgerà oltre una quarantina di giovani provenienti da vari Paesi europei ed extra-europei, impegnati in attività di ricerca presso diverse Università italiane, siti dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di Astrofisica (INAF).
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti ad organizzare questo evento per gli studenti del dottorato a LNGS, uno dei centri in cui l’apporto di tecnologie all’avanguardia in diversi settori rendono possibile la sperimentazione in condizioni uniche al mondo e siamo grati al Direttore e a tutti i colleghi dei Laboratori che hanno collaborato con noi per realizzarlo – dichiara il Prof. Mosè Mariotti, Coordinatore del Dottorato Nazionale -. Il retreat è una straordinaria opportunità di formazione ma anche un’occasione preziosa per gli studenti che lavorano presso varie Università e sedi INFN e INAF in Italia di interagire fra loro che con i docenti e i molti supervisors presenti”.
Il Dottorato Nazionale, istituito grazie alla collaborazione di INFN, INAF, e numerose Università, tra cui l’Università di Padova nel ruolo di capofila, si propone di offrire a neo-laureati, con una preparazione di impronta tecnologica, un percorso unico nel panorama accademico italiano. In questo programma, gli studenti avranno la possibilità di arricchire le loro competenze attraverso la partecipazione diretta ad attività di ricerca di frontiera e la frequenza di corsi che sfruttano il ricco insieme di competenze esistenti sul territorio nazionale. Cinque sono gli ambiti tecnologici in cui è strutturato il dottorato: Meccanica, Elettronica, Sistemi di calcolo e informatica, Rivelatori, Laser e Ottica, Elettrotecnica ed acceleratori. Gli studenti avranno anche l’opportunità di svolgere stage presso i più prestigiosi Centri di Ricerca Europei.
L’incontro offrirà agli studenti l’occasione per entrate in contatto con le questioni principali con cui si confrontano le ricerche attuali in Fisica ed Astrofisica, esplorare gli strumenti e le tecnologie sviluppate per affrontarli, conoscere il contesto operativo in cui si collocheranno le attività previste nel dottorato. Verranno poi guidati nell’esplorazione delle attività scientifiche e tecnologiche che si svolgono ai LNGS, con la possibilità di visitare le infrastrutture sperimentali sotterranee e i laboratori tecnologici in superficie. Seguiranno interventi riguardanti sia sviluppi tecnologici di particolare rilevanza in corso nell’INFN e nell’INAF, sia le infrastrutture per gli sviluppi tecnologici che gli stessi enti mettono a disposizione, e di cui potranno servirsi i dottorandi nella loro attività di ricerca. Durante la settimana vi saranno diverse opportunità di interazione e confronto fra studenti e supervisors, sia nelle sessioni parallele dedicate a ciascun ambito tecnologico, sia nei diversi momenti di convivialità e condivisione. Si stimolerà, infine, il loro interesse su aspetti importanti per l’interazione efficace e proficua nel lavoro svolto in collaborazione e sulle potenzialità della ricerca scientifica di contribuire a promuovere l’innovazione e la sostenibilità.
Gli studenti potranno beneficiare degli interventi e della presenza di ricercatori che ricoprono o hanno ricoperto incarichi scientifici di grande rilevanza, fra i quali il prof. Fernando Ferroni, già Presidente dell’INFN, il prof. Pierluigi Campana, Presidente dell’International Committee for Future Accelerators. il prof. Ezio Previtali, attuale direttore dei LNGS, la dott.ssa. Marcella Marconi membro del Scientific Technical Committee dell’ESO, il dott. Simone Zaggia, già vice-direttore dell’Osservatorio Astronomico di Padova.
(Le lezioni delle sessioni plenarie sono aperte alle partecipazioni di ricercatori e tecnologi dei LNGS e del GSSI e dell’Univ. dell’Aquila, previa registrazione).