TERAMO – “A seguito dell’ennesimo episodio di violenza accaduto qualche settimana fa all’interno del carcere di Castrogno a danno degli agenti di polizia penitenziaria, Italia Viva, come annunciato a mezzo stampa, ha richiesto che la discussione di questa problematica fosse incardinata in Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo. E’ da tempo, infatti, che i Sindacati della polizia penitenziaria denunciano la continua situazione di ‘emergenza’ che si vive all’interno del carcere e sono mesi che si invocano interventi per restituire dignità lavorativa al personale di Castrogno.
A differenza di chi dichiara che non c’è vero sovraffollamento e non bisogna fare allarmismi, con il solo intento di nascondere la polvere sotto il tappeto facendo finta di non vedere, vogliamo ricordare che ad oggi sono presenti all’interno del carcere teramano circa 430 detenuti, quando a regime dovrebbe ospitarne 255. Non da meno, inoltre, la problematica riguardante la carenza di personale, in numero di 12 tra ispettori e sovrintendenti e di almeno 40 agenti. C’è quindi l’assoluta necessità di intervenire subito prevedendo, come richiesto dai sindacati, l’immediato trasferimento di una parte di detenuti oltre, ovviamente, a rimpinguare l’organico del personale di polizia sottodimensionato oramai da tempo.
Come da nostra richiesta, la situazione del carcere di Castrogno sarà affrontata in Commissione di Vigilanza giovedì 20 febbraio e saranno auditi: Monia Scalera, Garante dei Detenuti; Maria Lucia Avantaggiato, Direttrice dell’istituto ed i rappresentanti delle sigle sindacali della polizia penitenziaria. Un sentito ringraziamento va al Presidente della Commissione Sandro Mariani, che ha colto fin da subito l’importanza della tematica da noi evidenziata e si è messo subito a disposizione accogliendo la nostra proposta.
Pensiamo che affrontare questa grave problematica che affligge il carcere di Castrogno in Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo, sia un’opportunità per far sì che la stessa venga rappresentata con forza e determinazione al Governo nazionale”. – Elvezio Zunica, Presidente provinciale di Italia Viva –