TERAMO – La FP CGIL Prov.le Area Sanità in data odierna, per il tramite degli avvocati convenzionati con la camera del lavoro, ha depositato il ricorso per il diritto alla mensa o in alternativa all’erogazione del buono pasto nei confronti della ASL di Teramo, in considerazione che tale dettame contrattuale, così come sancito dal CCNL comparto sanità, deve essere riconosciuto a tutti i dipendenti che lavorano per più di sei ore al giorno.
Un’azione, quest’ultima, che rappresenta per la scrivente un atto dovuto nei confronti del personale sanitario della ASL di Teramo, per i quali non è mai stata applicata la suddetta norma, nonostante le specifiche richieste della scrivente O.S. in merito.
La scrivente, infine, tiene a precisare che in un’ottica di confronto tra le parti, elemento imprescindibile nell’azione sindacale, qualora la ASL voglia ravvedersi da quanto sostenuto fin ora, la CGIL non precluderà alla stessa eventuali tentativi di conciliazione che prevedano l’immediata applicazione di quanto riportato nel CCNI in materia.
F.P. CGIL Prov. le Area Sanità
fto Marco Di Marco