SILVI – Mentre cresce ad ogni livello la protesta dell’amministrazione comunale e dei comitati civici per le gravi conseguenze che stanno derivando a Silvi dal traffico dei Tir sulla SS 16 alla salute, all’ordine pubblico e allo svolgimento delle normali attività lavorative e commerciali, la giunta comunale pensa a soluzioni realizzabili nell’immediato futuro. E’ stato approvato, infatti, nella seduta di giovedi, lo studio di fattibilità del nuovo percorso della variante alla SS16. Le soluzioni tecniche individuate hanno convinto tutti, compresi ANAS e Regione Abruzzo.

“La proposta progettuale che abbiamo approvato – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Pamela Giancola – è certamente la migliore possibile per tre buoni motivi: i tempi di realizzazione relativamente brevi, il costo per la realizzazione dell’opera e l’impatto ambientale di gran lunga inferiore rispetto al progetto che figura nel vigente PRG. Quest’ultimo, infatti, – ha aggiunto l’assessore Giancola – prevede un intervento della lunghezza di 6 chilometri dei quali 2,5 in galleria e un costo superiore ai duecento milioni di euro. Un amministratore che vuole vedere realizzata un’opera pubblica strategica come è la variante alla SS 16, non può non tenere conto dei tre requisiti che la proposta che abbiamo approvato in giunta possiede. Infatti – ha specificato Pamela Giancola – in essa si prevede un totale di 2,6 chilometri (meno della metà dei chilometri previsti nella variante prefigurata nel PRG) con l’utilizzo della SS 553 per Atri, attualmente sotto utilizzata, che sarà prolungata a nord di 1,6 chilometri corredata di un viadotto e di tre ampie rotonde, una all’altezza della ex Silvanella, una sulla diramazione per Atri/Silvi Paese e l’altra all’immissione della variante sulla SS 16.

A sud – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici – il prolungamento della SS 553 sarà di un chilometro e la collegherà alla SP 30 per Tre ciminiere. Anche a sud saranno realizzate due ampie rotonde. Una all’altezza dell’attuale uscita della SS 553 nella zona grandi alberghi e l’altra nel punto dove la stessa confluirà nella SP 30. ANAS, in seguito, forse anche durante i lavori della nostra variante, provvederà a collegare la variante alla SS 16 al prolungamento già esistente dell’asse attrezzato a Montesilvano. Le cinque rotonde assicureranno, oltre ai collegamenti già esistenti sulla SS 553, un bel numero di svincoli della futura variante con la viabilità locale. L’importo previsto per la realizzazione dell’infrastruttura è di € 25.000.000 ”.

“Stiamo puntando con decisione – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – alla realizzazione in tempi brevi di questa opera facendo leva sulla sua importanza strategica non solo locale, come dimostra lo stato di grave crisi creatasi a seguito dell’interdizione del transito dei Tir sulla A/14. Con ANAS S.p.a. e con la Regione, ben rappresentata dal sottosegretario alla Presidenza Umberto D’Annuntiis delegato alle Infrastrutture e ai Trasporti, abbiamo già raggiunto un’ottima intesa e convergenza su questa nuova proposta per la quale abbiamo chiesto al sottosegretario il suo inserimento tra i primi punti del Programma triennale, 2020/2022, degli interventi infrastrutturali previsti da ANAS S.p.a.. Sono ottimista – ha concluso il sindaco Scordella – perché sia ANAS che Regione, su questa proposta progettuale e sulla sua urgente realizzazione, si sono detti pienamente d’accordo con noi”.