TERAMO – Tra gli artefici (oltre al Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura) della riuscita operazione di chiusura in merito alla gestione impianti di Prati di Tivo (con tanto di stagione salvata) sono il liquidatore della Gran Sasso Teramano (società in liquidazione che gestisce gli impianti) Gabriele Di Natale e l’imprenditore di San Benedetto Marco Finori che ha presentato la proposta migliore, sottoposta al vaglio dell’assemblea GST, ieri sera, e accettata dalla stessa. E’ stato lo stesso Di Natale a “scovare” Finori. Quest’ultimo ha parlato di progetto a lungo termine, non provvisorio. In Provincia già pensa ad un bando a 15 anni. Si riapre comunque il 24 gennaio (in questi giorni la Provincia ha terminato i lavori di manutenzione straordinaria e si è in attesa del certificato di collaudo) come ha specificato il liquidatore della GST: “Appena le condizioni metereologiche lo permetteranno cominceremo anche la revisione degli impianti di Prato Selva, grazie alle competenze del caposervivi saremo in grado di realizzare gli interventi senza ricorrere ad altre ditte o consulenti. Siamo finalmente autonomi” ha dichiarato Gabriele Di Natale che ha ringraziato tutti i soci e in particolare la Provincia e la Regione per l’impegno profuso in questi mesi (questa mattina in conferenza stampa c’era l’assessore regionale al turismo Giorgio D’Ignazio e ieri sera in assemblea ha partecipato l’assessore Dino Pepe). Di Natale, poi, ha ricordato che la Provincia è pronta per montare il Obblx (sistema di sicurezza antivalanghe) e per gli acquisti dei cannoni sparaneve.
ASCOLTIAMO GABRIELE DI NATALE (GST) E L’IMPRENDITORE MARCO FINORI