Ecco un appuntamento da non perdere. A Teramo dal 18 dicembre al 7 gennaio, in via San Berardo.

La conoscevamo come fine poetessa. Conoscevamo le sue strofe. Ci hanno commosso le sue frasi. Ci hanno fatto piangere i suoi racconti. Ora prepariamoci alla rivoluzione. E’ sempre lei. Ma tutto il resto è completamente nuovo. Identico il parterre di tanti amici. Tutto diverso il resto.

Manuela Panichi questa volta mette in “mostra”  i suoi ritratti. Ed è già un successo annunciato dalla enorme attesa che c’è in città. Si  tratta  esclusivamente di ritratti realizzati a mano libera, con penna bic, grafite e pastelli secchi.

Un vero viaggio a colori, tra passione e libertà, dove l’artista geniale teramana  raccoglie una parte significativa della sua produzione che va dagli anni della sua formazione autodidatta, fino ai giorni nostri. Una occasione unica per apprezzare l’arte che oggi questa artista riesce ad esprimere soprattutto grazie ad un talento innato e una tenacia alimentata da un continuo esercizio quotidiano.

Manuela Panichi si presenta a Teramo con la sua arte impaziente di raccontare, irrequieta come la sua anima. Ha sempre ricercato una personale espressività ricca di un vago sentore metafisico, notturno e mistico, in cerca di risposte esistenziali, nel tentativo di placare la sua anima inquieta per guardare oltre i limiti imposti  dal presente e sviluppare quella attitudine alla riflessione e all’introspezione necessari per creare consapevolezza e lungimiranza.