TERAMO – Il silenzio è prezioso e molti dovrebbero imparare a restare in silenzio ma delle volte è giusto spezzarlo per pulire i panni sudici sporcati da sedicenti avvocati in cerca di notorietà che Pier Paolo Pasolini non a caso definita “unti di brillantina e con i piedi sporchi”.
In qualità di Presidente del Comitato Provinciale Arci Teramo già fautore ed ente gestore del progetto di accoglienza ucraini di Pineto con soddisfazione grazie al prezioso contributo dell’organizzazione nazionale possiamo comunicare che la prossima settimana come già dal sottoscritto preannunciato in un’intervista al quotidiano “il Centro” lo scorso 25 Ottobre, provvederemo ad erogare un’unica soluzione tutti i 6 mesi di pocket money (un bonus giornaliero dato direttamente ai rifugiati e richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza, per le piccole spese quotidiane – ndr-) e il vitto ai quasi 400 ospiti del progetto di Pineto.
Da teramano nato in questa provincia, promotore culturale di innumerevoli iniziative culturali politiche e sociali, saluto con sorriso le diverse cospiranti e fantasiose ricostruzioni sussurrando i versi di “Maledette malelingue” del cantautore teramano Ivan Graziani che meglio di qualsiasi altro rappresenta la dimensione miserevole della mentalità provinciale dell’Italietta di giolittiana memoria.
Ovviamente in questi di lavoro in silenzio abbiamo provveduto a denunciare per diffamazione tutti coloro che si sono cimentati in questa crociata basata sui teoremi di furti e menzogne e in totale collaborazione con le istituzioni proseguiremo in tale direzione” – Presidente Provinciale Arci Teramo Giorgio Giannella–