PESCARA – Si terrà domani, domenica 17 novembre, nella sala Urban Center della stazione ferroviaria Pescara Portanuova, l’Assemblea nazionale dei movimenti, che richiamerà nella città abruzzese gli esponenti dei comitati impegnati nelle principali vertenze ambientali italiane.
Prenderanno parte all’assemblea i comitati contro le fossili e per il clima, quelli in prima linea sulla questione Ilva, le varie realtà che si oppongono a grandi opere come il Tav e le Grandi Navi a Venezia, oltre ai rappresentanti di vari movimenti abruzzesi come il No Ombrina, il Forum H2o e il Coordinamento No Hub del Gas. In mattinata, dalle 9.30 alle 13, si terrà la prima parte dell’assemblea, che sarà dedicata al tema del “clima e dell’uscita dal fossile”. Nel pomeriggio, dopo una breve pausa pranzo, il confronto verterà sul “no alle grandi opere”. “Lo scorso 23 marzo – mettono in luce, in una nota, gli organizzatori – questi movimenti hanno portato in piazza a Roma 100 mila persone, per chiedere l’uscita dal mondo delle fossili, l’abbandono delle grandi opere a favore degli interventi capillari sul territorio e la richiesta di servizi ai cittadini a partire dall’acqua potabile”. All’assemblea di Pescara parteciperanno attivisti provenienti da molte regioni italiane, per decidere insieme le prossime mobilitazioni e campagne comuni su scala nazionale ed internazionale, a partire dalle manifestazioni per il quarto sciopero mondiale per il Clima in programma il prossimo 29 novembre – ANSA –