TERAMO – Il prestigioso Premio letterario Lattes Grinzane, riconoscimento internazionale – intitolato a Mario Lattes – che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri, è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno.

Come è noto il Premio viene organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e, per la XII edizione dell’anno 2022, la premiazione si è svolta sabato 15 ottobre nella città di Alba (Cuneo).

È stato decretato vincitore, tra i cinque finalisti, il libro “Gli invisibili” dell’autore Pajtim Statovci, giovane scrittore trentaduenne finlandese di origini albanesi.

È motivo di orgoglio che il Liceo Scientifico “Delfico” sia stato selezionato, quale unico Istituto abruzzese, a far parte delle 25 Scuole che hanno costituito le Giurie Scolastiche del Premio, grazie ad un progetto coordinato dalla Prof.ssa Maria Cristina Marroni.

È significativo come, anche nella votazione effettuata nel Liceo teramano (secretata per regolamento fino alla cerimonia finale), il vincitore sia risultato il medesimo libro “Gli invisibili” che ha poi ottenuto il Premio.

La Giuria scolastica del Liceo Scientifico-Convitto Nazionale “Delfico” di Teramo è stata composta da 16 alunni: Angelone Manuele, Cifoni Carlotta Iana, Ciunci Giorgia, Damiani Jacopo, De Ascentiis Camilla Angelica, Di Gesualdo Riccardo, Di Giacomo Filippo, Di Giannatale Micaela, Di Marcantonio Andrea, Di Panfilo Alisia Gabriela, Di Pietrantonio Antonella, Fioravante Irene, Pompilii Andrea Maria, Protano Martina, Puca Maria Chiara e Puzzo Lorenzo.

Soddisfatto il Dirigente, Prof. Adriano Trentacarlini: “I nostri alunni stanno crescendo come buoni lettori: il fatto che anche nella votazione interna alla scuola i nostri sedici giurati, che ringrazio per aver dedicato l’estate alla lettura dei cinque libri finalisti, abbiano individuato come vincitore quello che effettivamente è risultato essere poi il vincitore anche per la giuria tecnica, è il segno di un raffinato gusto estetico”.

I cinque romanzi finalisti del Premio Lattes Grinzane 2022 (nonché il vincitore del Premio Speciale) sono stati previamente selezionati dalla Giuria Tecnica, presieduta da Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario, saggista), e sono i seguenti: “La vita degli animali” (Einaudi) di Auður Ava Ólafsdóttir (Islanda); “Gli invisibili” (Sellerio) di Pajtim Statovci (Kosovo/Finlandia); “L’altra casa” (Einaudi) di Simona Vinci; “Sotto la falce” (NN Editore) di Jesmyn Ward (Usa); “Quanto oro c’è in queste colline” (66thand2nd) di C Pam Zhang (Cina/Usa).

Claudio Magris è invece il vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un’autrice o autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale, che nel corso del tempo abbia raccolto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico.

Dopo la selezione tecnica, i cinque romanzi finalisti sono stati affidati alla lettura e al giudizio di 400 studenti delle Giurie Scolastiche, avviate in 25 scuole superiori, da Aosta a Catania (passando per Torino, Alba, La Spezia, Assisi, Campobasso, Foggia, Crotone, ecc.), fino ad Atene. Con i loro voti, i giovani giurati hanno decretato il libro vincitore tra i cinque in gara.

La Giuria Tecnica ha dichiarato: “Come sempre i soli criteri che abbiamo adottato nella scelta dei romanzi finalisti sono stati la qualità letteraria delle opere e la loro capacità di parlare ai giovani che hanno dovuto giudicarle, raccontando storie, idee, realtà umane poco note o del tutto sconosciute: ma a posteriori è quasi sempre possibile rinvenire un filo. E quest’anno il filo sembra rappresentato dall’esperienza traumatica della perdita e dalla volontà, ostinata, di ritrovare e ritrovarsi. Cinque romanzi di grande intensità sulle cose essenziali, sulla vita e sulla morte”.

Ne “Gli invisibili” di Pajtim Statovci, un albanese e un serbo (Arsim e Milos) hanno perso a causa della guerra la vita quotidiana, la casa, la patria e con esse ogni possibilità di realizzare la loro storia d’amore, già in sé inaccettabile.

Un onore e un orgoglio, per il Liceo Scientifico “Delfico” e per tutta la città di Teramo, essere parte di questa importante pagina culturale e letteraria internazionale.