ATRI – Grande successo sabato 14 settembre 2024 ad Atri per la terza edizione del Festival dell’organetto abruzzese dedicata a Pietro Tavani, raffinato costruttore e insegnante di organetto abruzzese, di Casoli di Atri, discendente di una famiglia che da più di cento anni si dedicava alla costruzione del popolare strumento, molto diffuso nel centro Italia e in Abruzzo in particolare. Gremito l’Auditorium Sant’Agostino per applaudire i 35 concorrenti provenienti anche da fuori regione, valutati da una qualificata giura presieduta da Daniele Falasca e composta da Fiorella Barnabei e Vincenzo Camillotti. A vincere il Premio Città di Atri è stato Gabriel Mazzocchitti di Morro D’Oro il quale oltre al trofeo si è aggiudicato un premio di 250 euro. Il miglior concorrente atriano è stato Antonio De Laurentis Corradi. Il Trofeo Pietro Tavani, che è stato assegnato al primo classificato, è stato offerto dalla famiglia Tavani. A vincere la categoria A (0-10 anni) è stato Antonio Del Sole;Ivan Savini si è aggiudicato la categoria B (11-13 anni);Gabriel Mazzocchitti ha vinto la categoria C (14-17 anni) mentre Marco Di Evangelista la categoria D (18 – 29 anni). Per la categoria E (dai 30-49 anni) ha vinto Lisa Iacchetti. A presentare l’iniziativa il maestro di organetto Cristian Ruggeri.
“Tavani – commentano gli organizzatori – è stato insuperabile nella costruzione e nell’esecuzione dell’organetto abruzzese. Le sue creazioni portano avanti un’antica tradizione artigianale della nostra regione. La sua musica ha ispirato generazioni di musicisti e ha reso l’organetto abruzzese, noto come Ddu botte, un simbolo della nostra cultura. Per questo lo ricordiamo con un festival che porta il suo nome“.
“Questo trofeo consente di celebrare il talento dei musicisti, ma anche di onorare la nostra tradizione musicale, culturale e artistico – commentano il Sindaco Piergiorgio Ferretti e la Consigliera del Comune di Atri Mimma Centorame –. La nostra città ha ospitato le prove de La Notte dei Serpenti e abbiamo avuto ancora una volta il polso di quanto sia sentito l’amore per la musica popolare nella nostra comunità. Ringraziamo gli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento, tutti i partecipanti, l’associazione Rione San Domenico e il Coro Di Jorio, i volontari, gli sponsor e la giuria”.