NOTARESCO –  “Un piano Tari che abbatte circa 210.000 euro di aumenti subiti dal Comune di Notaresco a causa dei maggiori costi di raccolta, trasporto e di gestione, intervenendo anche con risorse di bilancio”.
È l’assessore Recchiuti a fare chiarezza:
Opposizione allarmistica.Sono infondate le accuse per leggere fluttuazioni delle tariffe tra le varie tipologie di utenze, determinate dalla ripartizione dei costi fissi (es. spazzamento strade) e costi variabili (es. Trattamento rifiuti) tra l’altro verificata e validata dell’Autorità Gestione Integrata Rifiuti Abruzzo – Agir .
In pratica qualcuno si troverà a pagare qualche euro in più ed alcuni invece qualche euro in meno come si verifica in tutti i comuni d’Italia tutti gli anni. A questo punto mi viene da pensare: sarà malafede o forse saccenza quella dell’opposizione?
Il consigliere Speziale con il suo intervento durante lo svolgimento dei lavori in Consiglio Comunale, arrampicandosi sugli specchi cerca in tutti i modi di palesare drastici aumenti che non trovano riscontro nel Piano TARI 2024.
Inoltre un infelice atteggiamento dei consiglieri Marziani e Di Paolo, ormai fuori dalla maggioranza, che rei di aver voluto rinviare lo stesso punto all’ordine del giorno nel precedente consiglio Comunale, alla possibilità da me datagli di iniziare la discussione sul piano TARI fanno scena muta e come pesci fur d’acqua lasciano trapelare la scarsa conoscenza del contenuto di ciò che si stava deliberando. Risultato: La maggioranza approva per il 2024 un Piano TARI inferiore a quello del 2023 per un importo di circa 3.000 euro