TERAMO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Teramo hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato una giovane donna di 35 anni, residente nella provincia di Teramo che, in concorso con altre due donne in via di identificazione, si è resa responsabile di due distinti furti ai danni di altrettanti anziani soli perpetrati, nella seconda metà dello scorso mese di giugno, nella città di Teramo.
La donna denunciata si fingeva una dipendente della A.S.L. e, con il pretesto di verificare la ricevuta del vaccino per il covid-19, prospettando la possibilità di un rimborso economico, si introduceva nell’abitazione degli anziani soli. Una volta entrata e carpita la fiducia dei soggetti fragili, con la scusa di misurare loro la saturazione dell’ossigeno nel sangue, li distraeva e, rovistando tra gli effetti personali, asportava loro somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 1.000 euro e vari monili in oro.
La donna è stata segnalata all’autorità giudiziaria dai carabinieri per furto aggravato in concorso. Le indagini proseguono per l’identificazione delle complici.