CONTROGUERRA – Venerdì 17 giugno, alle ore 21 presso il porticato del Comune di Controguerra in Via Giovanni Amadio, verrà presentato “Tracce”, il racconto d’esordio di Magalì Rapini (edizioni Pathos).
Dialogherà con l’autrice il giornalista Sandro Galantini.
“L’incontro – dichiara il Vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura – è il quinto della rassegna culturale “Alle 9 della Sera”, che proprio quest’anno taglia il traguardo della settima edizione. Con questa rassegna l’amministrazione comunale intende stimolare le occasioni di incontro, di partecipazione e di riflessione attraverso una pluralità di discipline, dalla letteratura alla scienza. L’edizione annuale di “Alle 9 della Sera” prevede sicuramente altri 5 appuntamenti ma non escludo l’inserimento di ulteriori serate, la partecipazione è libera e ovviamente gratuita”.
“L’incontro – dichiara il Vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura – è il quinto della rassegna culturale “Alle 9 della Sera”, che proprio quest’anno taglia il traguardo della settima edizione. Con questa rassegna l’amministrazione comunale intende stimolare le occasioni di incontro, di partecipazione e di riflessione attraverso una pluralità di discipline, dalla letteratura alla scienza. L’edizione annuale di “Alle 9 della Sera” prevede sicuramente altri 5 appuntamenti ma non escludo l’inserimento di ulteriori serate, la partecipazione è libera e ovviamente gratuita”.
Il libro. Un racconto di spaccati di vita, visini, fantasie, favole e drammi in cui tutti, senza esclusione, ci possiamo identificare. Punti di vista differenti che scavano e vanno oltre, invitando l’individuo a porsi delle domande.
L’autrice. Magalì Rapini (Teramo, 1972), da padre italiano e madre francese. Segue studi tecnici, si iscrive a ingegneria senza completare il ciclo di studi. Grazie alla sua passione per la letteratura e a corsi di scrittura creativa frequentati presso l’Associazione Culturale “Il nome della Rosa” di Giulianova tra il 2015 ed il 2019 si avvicina al mondo del racconto. Nonostante gli impedimenti della vita, non perde mai l’ironia e una radicale positività di fondo.