L’AQUILA – “La Regione celebra un exploit occupazionale storico, difende le scelte sanitarie e invita alla responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche senza polemiche strumentali. Il lavoro non è più uno slogan, ma una realtà concreta. È il messaggio forte e chiaro che emerge dalla campagna nazionale di Fratelli d’Italia, supportata dai dati record sull’occupazione registrati negli ultimi mesi. Da novembre 2022 a febbraio 2025, gli occupati in Italia sono cresciuti di oltre un milione, con un tasso di disoccupazione in costante calo fino al 5,9%, mentre l’occupazione femminile ha toccato il massimo storico. Un quadro che testimonia il successo delle politiche occupazionali adottate dal governo guidato da Giorgia Meloni”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del gruppo ‘Marsilio Presidente’, Gianpaolo Lugini e Luciano Marinucci.
“All’interno di questo scenario positivo si inserisce l’Abruzzo, che nel terzo trimestre del 2024 ha fatto registrare numeri eccezionali: +22.000 occupati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del 4,5%, ben al di sopra della media nazionale dello 0,6%. Il tasso di disoccupazione è sceso di un punto percentuale – continuano i due consiglieri – confermando una tendenza di rafforzamento del tessuto economico e sociale della regione. Tuttavia, in questo contesto di entusiasmo, non sono mancate le polemiche. In particolare, è stata criticata la recente decisione della Regione di sospendere temporaneamente le procedure di reclutamento di personale amministrativo nelle ASL abruzzesi”. Una scelta che ha acceso il dibattito politico, soprattutto dopo le osservazioni dell’On. D’Alfonso. A fronte delle critiche sollevate, i consiglieri regionali Luciano Marinucci e Gianpaolo Lugini, rispettivamente presidente e componente del gruppo consiliare Marsilio Presidente, hanno ritenuto opportuno intervenire pubblicamente per illustrare le motivazioni alla base della decisione e fornire chiarimenti ufficiali sulla posizione della Regione: “La polemica riferita alla nota con la quale la Regione invita le ASL abruzzesi a sospendere l’avvio di procedure di reclutamento di personale amministrativo, merita alcune puntualizzazioni, alla luce soprattutto delle esternazioni dell’On. D’Alfonso”.
“I dati dell’Abruzzo relativi ad occupazione e disoccupazione nel 2024 sono estremamente positivi (+4,5% con aumento di 22.000 unità largamente al di sopra dell’incremento nazionale pari allo 0,6% e diminuzione dell’1% del tasso di disoccupazione) a testimonianza del lavoro svolto dalla Giunta Marsilio negli anni fino ad oggi per cui non è eticamente corretto attaccarla per una misura temporanea e di buon senso, visto che prioritariamente le ASL necessitano di medici e paramedici”, chiariscono i due Consiglieri del Gruppo Marsilio Presidente.
“La partita sulla sanità – concludono Marinucci e Lugini – è una partita complessa, legata a molti fattori non sempre del tutto gestibili, che nessun governo regionale può dire di aver vinto per sempre, per cui occorre continuare a lavorare, migliorando e razionalizzando il servizio e controllando la spesa. Non ci sono scorciatoie né servono le polemiche pretestuose di chi pur ben conosce le complessità e la situazione sul campo. In sintesi, l’Abruzzo si conferma protagonista nella crescita occupazionale, mentre sulla sanità si punta a una gestione razionale e mirata delle risorse. Una visione di lungo periodo che guarda al benessere collettivo, sostenuta da numeri concreti e scelte di governo responsabile”. (ACRA)