TERAMO – “La situazione dell’automotive in Italia è, purtroppo, destinata a peggiorare, come avevo già evidenziato nel corso del tavolo regionale di crisi svoltosi lo scorso novembre. Nonostante non fossi stato preventivamente informato dell’incontro, ho chiesto con determinazione all’Assessore Tiziana Magnacca di poter partecipare e ho voluto essere presente per portare il mio contributo. Per questo motivo la crisi di IMR Industrialesud va affrontata subito in modo strutturato e unitario, attraverso un tavolo nazionale che coinvolga tutti gli attori interessati, prima che sia troppo tardi.” – dichiara Giulio Sottanelli, deputato di Azione.

“Sono al fianco dei lavoratori e dei sindacati dell’IMR di Teramo, che da mesi denunciano una situazione drammatica e oggi tornano a manifestare legittimamente per chiedere risposte. Condivido pienamente la loro preoccupazione e l’appello affinché la politica smetta di essere solo rappresentativa e torni a essere fattiva.”

“La crisi dell’automotive sta colpendo duramente il nostro territorio e l’intero indotto. Non possiamo tollerare che uno stabilimento strategico come quello di Industrialesud venga abbandonato all’incertezza. La riduzione del personale, il crollo delle commesse, il precariato diffuso e il rischio concreto di una ‘guerra tra poli’ tra Teramo, Rieti e Jesi sono segnali chiarissimi: servono interventi immediati e una strategia condivisa.”

“Nel tavolo regionale di crisi a cui ho partecipato attivamente – conclude Sottanelli – avevo proposto di chiedere con urgenza l’apertura di un tavolo nazionale presso il Ministero del Lavoro, per affrontare la situazione dell’intero gruppo IMR in maniera integrata, e non frammentata tra territori. Purtroppo, quella richiesta non ha avuto seguito. Oggi torno a riproporla con forza: non possiamo permettere che Teramo venga lasciata indietro mentre altrove le istituzioni si muovono compatte e presenti. Le famiglie, i lavoratori e l’intero indotto meritano risposte e impegno, non rimpalli di responsabilità.”