L’AQUILA – “Sulla vicenda del rischio di accorpamento delle classi di scuola media a Caramanico e nelle altre aree di montagna ho incontrato questo pomeriggio l’assessore regionale delegato Roberto Santangelo che, nelle prossime ore, avrà un confronto con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale Nardocci e sono certo che le attività messe in campo oggi consentiranno di scongiurare tale possibilità nell’interesse del territorio”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando la protesta sollevata a Caramanico contro il paventato accorpamento delle classi di prima e terza media di Caramanico Terme.
“Ho prestato molta attenzione alle istanze dei cittadini e degli amministratori locali, consapevole dell’importanza di tutelare e garantire ovunque il diritto allo studio, al pari del diritto alla salute – ha sottolineato il Presidente Sospiri -, soprattutto nelle aree interne di montagna dove più alto è il rischio e il fenomeno dello spopolamento. Obiettivo della Regione Abruzzo, già dalla prima legislatura, è stato quello di investire piuttosto su tali aree per riportare le famiglie a vivere realtà fondamentali che ci permettono di portare avanti tradizioni e cultura. E la scuola è il fondamento di tali realtà, è uno degli assi sociali portanti capaci di tenere insieme le comunità. Ho incontrato per questa ragione l’assessore Santangelo che, a sua volta, affronterà il problema con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale e sono convinto che tali confronti saranno utili a scongiurare in modo definitivo i temuti accorpamenti” – Presidente del Consiglio Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri –