GIULIANOVA – È morto a 69 anni Marco Verticelli, una vita in politica, fino alle fine dei suoi giorni, fino alla scorsa notte, quando il male ha vinto.
Uomo di spicco della sinistra ha frequentato tutti i salotti della politica, fino alla vice presidenza del Consiglio Regionale nel 2005; amante del mare e della “sua” Giulianova, ha sempre considerato l’ambiente un riferimento dal quale mai discostarsi, anche quando non andava particolarmente di moda. Chi lo ha conosciuto bene parla della perdita di un vero galantuomo, in possesso di una grande qualità, la perseveranza. Se credeva fermamente in qualcosa da dover fare, alla fine riusciva a spuntarla quasi sempre.
Marco Verticelli ci lascia come uomo appartenente ad una politica praticamente scomparsa; sapeva stare al suo posto nei rapporti con la comunicazione ma le cose non te le mandava a dire, e lo affermo in prima persona avendo avuto il piacere di lavorare con lui da direttore di un’emittente televisiva teramana.
(da Il Pescara) – Le ultime parole riservategli dall’ex parlamentare Gianni Melilla: “Marco ha vissuto la politica con grande intensità, onestà assoluta (mai un’ombra), competenza e professionalità. Congressi, riunioni, viaggi, discussioni interminabili nella nostra vecchia sede regionale comunista di via Lungaterno sud a Pescara, momenti belli e anche difficili: una generazione di sinistra nata politicamente negli anni ’70 e che ha governato l’Abruzzo dalla metà degli anni ’90, con buoni risultati amministrativi. Marco è stato un protagonista di quella stagione di rinnovamento politico. Se ne è andato troppo presto e per questo la sua morte è ancora più dolorosa perché ingiusta”.
La commemorazione di Marco Verticelli dalle ore 18:30 fino a domani, nella casa funeraria di Gerardini, a Giulianova. Poi partirà per la cremazione: agli amici diceva di voler essere disperso in mare.
Alla sua famiglia le più condoglianze dalla Ekuo srl.