SILVI MARINA – Proseguono le indagini dei Carabinieri di Silvi Marina sui furti di grondaie in rame che nelle ultime settimane hanno colpito diverse strutture del territorio. Nel corso dell’attività investigativa, i militari hanno rinvenuto oltre 20 metri di grondaie, per un peso complessivo di oltre 30 kg, che erano state piegate e compattate, probabilmente per agevolarne il trasporto e la successiva vendita nel mercato nero del rame.
Il materiale è stato ritrovato in un’area appartata, dove era stato nascosto in attesa di essere riciclato illegalmente. Dopo gli opportuni accertamenti, le grondaie sono state riconosciute dal legittimo proprietario, un imprenditore titolare di un opificio della zona, che ne aveva denunciato la scomparsa nei giorni scorsi. La refurtiva è stata quindi restituita all’avente diritto, mettendo fine a un episodio che aveva causato danni economici e disagi all’attività produttiva.
L’operazione si inserisce nel quadro delle indagini avviate dai Carabinieri di Silvi Marina, che nei giorni scorsi avevano già individuato e denunciato un 52enne, ritenuto responsabile di numerosi furti di rame avvenuti tra ottobre 2024 e febbraio 2025. Il ritrovamento delle grondaie recuperate rafforza ulteriormente il quadro investigativo e conferma l’impegno dell’Arma nel contrasto a questo genere di reati, che negli ultimi tempi hanno destato forte preoccupazione tra cittadini e imprenditori locali.
L’azione dell’Arma dei Carabinieri, fondata su un attento controllo del territorio e sulla collaborazione con la cittadinanza, continua a dare risultati significativi. L’invito rivolto ai cittadini è sempre quello di segnalare tempestivamente situazioni sospette, contribuendo così a prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno dei furti di rame e altre attività illecite che mettono a rischio la sicurezza e l’economia locale. Le indagini proseguono per verificare eventuali ulteriori responsabilità e risalire ad altri episodi analoghi.