TERAMO – Un fine settimana di intensa attività per i Carabinieri della provincia di Teramo, impegnati in una serie di controlli volti a garantire la sicurezza stradale e a contrastare reati di particolare allarme sociale.
Nella notte tra sabato e domenica, i militari della Stazione di Castelnuovo Vomano hanno segnalato un 25enne italiano per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con rifiuto di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Il giovane, fermato nel centro abitato intorno all’una di notte, è apparso in evidente stato di alterazione psicofisica e ha opposto un netto rifiuto ai test previsti dalla legge. Come conseguenza, i Carabinieri hanno provveduto al ritiro immediato della patente di guida e l’autovettura è stata affidata a una persona di fiducia.
Sempre nel corso della nottata, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno fermato un 44enne italiano sul lungomare del comune mentre conduceva un velocipede a pedalata assistita in condizioni psicofisiche alterate. Anche in questo caso, il soggetto ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti. Il mezzo è stato affidato a persona di fiducia, mentre il conducente è stato segnalato all’Autorità competente.
A Roseto degli Abruzzi, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un 33enne italiano alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica. L’uomo, controllato dopo le ore due, è risultato positivo al test con un tasso alcolemico superiore a 2 g/l in entrambe le prove effettuate con l’etilometro in dotazione. La patente di guida è stata immediatamente ritirata el’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo ai fini della confisca.
Oltre ai controlli sulla sicurezza stradale, i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi hanno eseguito due misure cautelari di divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da essa frequentati nei confronti di un 43enne e un 35enne, entrambi italiani, denunciati per maltrattamenti in famiglia. I provvedimenti sono scaturiti dalle attività investigative condotte dai militari a seguito delle denunce presentate dalle mogli conviventi dei due uomini.
L’Arma dei Carabinieri prosegue con costanza il proprio impegno sul territorio per garantire sicurezza e legalità, intensificando i controlli e contrastando ogni forma di violenza e comportamento illecito.