TERAMO – La trasferta a Mondragone scioglie i sorrisi dei biancorossi dopo le tensioni della vigilia. Dopo tre sconfitte consecutive, un bilancio che ha fatto chiudere la prima fase con qualche rammarico di troppo, la Mediterranea Teramo riprende a vincere e lo fa battendo a domicilio 62-65 una squadra arrembante e mai doma. La formazione dove attualmente milita l’ex biancorosso Alessandro Di Febo.
Parte col piede giusto la Teramo a Spicchi che subito si porta avanti nel punteggio (0-8; 5’). Nel secondo periodo il vantaggio sale a + 10 (27-37 all’intervallo) e nel terzo quarto a + 15 (29-44, 26’). Pur non brillando per continuità offensiva, la TaSp sembra aver ormai indirizzato la partita e invece subisce la rimonta avversaria. Costruita su una sequela di triple che annichilisce i biancorossi. Nel giro di 2 minuti il match torna in parità a quota 47 (28’). Ci mette un po’ la Mediterranea Teramo per ritrovare efficacia sotto tutti e due i tabelloni e pur riuscendo a rimettere il naso avanti e condurre (57-64 a 1 minuto e mezzo dalla fine), non chiude un match che una bomba di Origlia riapre pericolosamente a 32 secondi dalla fine (62-64). Gli dei del basket non premiano il tiro della disperazione di Dovera a fil di sirena e la Teramo a Spicchi alza così le braccia al cielo, cosciente di quanto è, e sarà, difficile prendere punti contro qualsiasi avversario anche nella seconda fase del campionato.
Queste le considerazioni di coach Simone Stirpe a fine partita: “Quella contro Mondragone era una gara complicata per diversi motivi. Innanzitutto perchè si tornava a giocare dopo la sosta. Dall’ultima gara giocata contro Pesaro, ininfluente per la classifica, ci sono state due settimane di stop per poi rientrare con una partita importantissima. Questo poteva essere un problema di difficile gestione. E poi in trasferta, contro un avversario pericoloso come Mondragone. Contando quindi l’elevata posta in palio, i ragazzi di tutte e due le squadre sono entrati in campo con un po’ d’ansia. E si è visto infatti che all’inizio della partita nessuna delle due formazioni ha fatto canestro con continuità. Il punteggio è così restato basso. In quel frangente dalla difesa abbiamo preso fiducia ponendo le basi per mettere da parte un buon margine chiudendo sopra di 10 punti nel primo tempo. Nel terzo quarto abbiamo dato un’altra bella spallata andando sopra di 15 poi ci siamo sentiti belli e abbiamo pensato fosse tutto facile, permettendo agli avversari di rientrare con la loro arma principale, il tiro da tre punti. La nostra poca attenzione e le loro alte percentuali in quel momento della gara ci hanno costretti alla fine a giocare una partita diversa da quella che volevamo fare”.
Un rischio preso dai teramani, che pur non avendo ancora ritrovato lo smalto dei giorni migliori festeggiano a ragione il passo avanti in classifica. Le concomitanti sconfitte di Pescara e Castello mettono infatti nello specchietto retrovisore della macchina biancorossa tre formazioni: “Conta solo vincerle queste gare – chiude coach Stirpe – perchè alla fine rimangono solo i due punti in classifica. Conta aver staccato di 6 punti Mondragone in classifica, contano le battute d’arresto di Pescara e Castello. Saliamo così in classifica e prendiamo fiducia e morale da questo successo. Se la vittoria passa dal bel gioco è meglio. Siamo tutti d’accordo. Però stavolta prendo i due punti e torno in palestra a lavorare. Quello su cui bisogna porre attenzione è il concetto di squadra. Siamo ancora un work in progress con l’intento di tornare ad essere quella squadra che siamo stati per larghi tratti di questa stagione. Ci godiamo questa vittoria e da martedì torniamo a sudare perchè domenica prossima in casa contro Pescara ci attende un altro impegno fondamentale. E per farci trovare pronti dobbiamo ritrovare compattezza, voglia di passarci la palla e giocare insieme. Tutte cose che adesso fatichiamo a mettere avanti a tutto”.
  • Centro Basket Mondragone: Verazzo 3, Peluso 3, Grassi ne, Dovera 12, Coralic 13, Seye 2, Pagano 13, Savarese ne, Di Febo 8, Origlia 8.
  • Mediterranea Teramo: Caroè 13, Moro ne, Marinelli 4, Fabris 4, Tommarelli, Mazzagatti 10, Massotti 15, Benzoni 4, Gueye 15, Luponetti ne. All. Simone Stirpe
Parziali: 15-17, 27-37, 50-54, 62-65 (15-17, 12-20, 23-17, 12-11)
Note: usciti per 5 falli Pagano e Origlia (Mondragone) – Ufficio Stampa