GIULIANOVA – Quella che a noi era apparsa un’autentica rarità nel ricevere la foto che vedete in copertina, probabilmente lo è meno, perché le mosche bianche non lo sono.
Le rendiamo tali proprio noi, nel classificare una persona o altro in possesso di caratteristiche particolari rispetto a simili. Rimane il fatto che la stragrande maggioranza di persone non le abbia mai viste e tanti non sanno neppure che esistano davvero!
“Come consuetudine prima di andare a casa apriamo le finestre nello studio per il ricambio dell’aria” ci dice il dott. Valerio Semproni di Giulianova. “Ad un certo punto vediamo svolazzare e poi posarsi su un quadro una mosca bianca, quasi volesse farsi fotografare e noi l’abbiamo fatto“.
La curiosità ci ha spinto a saperne di più, documentandoci: “Le mosche bianche (aleurodidi) hanno le loro origini nei Paesi tropicali, hanno il corpo lungo circa 1,5-2 millimetri, molto morbido e completamente coperto da una sorta di polvere cerosa, che dà loro protezione e che conferisce loro il tipico colore bianco crema. Vengono attratte dalla begonia, dalle cinerarie, dai crisantemi, dalle dalie, dalla fresia, dalle fucsie, dalle primule e dalla salvia, ma anche dai pomodori, dai cetrioli e dai meloni“.
Quella di Giulianova Lido è appartenente ad una delle due famiglie: o della Trialeurodes vaporariorum oppure della Bemisia tabaci: di certo è che si troverà benissimo da quelle parti, evidentemente.