ROSETO – La pineta Celommi è da sempre lo spazio verde centrale, punto di riferimento di bambini e anziani in cerca di ristoro dalla calura estiva. Una pineta storica che affonda le sue radici nella Roseto primordiale di un secolo fa oltre che primo riferimento urbanistico, insieme alla stazione FS, per il centro cittadino: un piccolo polmone verde che oggi non abbisogna di sostanziali aggiunte e riqualificazioni ma che richiede solo una costante attenzione manutentiva del verde, dei giochi per bambini e soprattutto di una pulizia spesso latitante da parte dell’amministrazione rosetana.
Fatta questa doverosa premessa, appuriamo della partecipazione dell’amministrazione Di Girolamo al bando “Sport nei Parchi” per l’installazione di nuove attrezzature sportive volte a favorire attività motorie a corpo libero all’aperto proprio nella pineta Celommi.
Una volta di più, un atto che dimostra il totale distacco di questa amministrazione dalla realtà territoriale e che non prende minimamente in considerazione aspetti importanti.
Il primo dei quali riguarda proprio l’implicita destinazione di un parco pubblico limitato nell’estensione e già frequentato da bambini e anziani: l’installazione di strutture per lo sport creerebbe una sorta di sovraffollamento degli spazi e una coesistenza non del tutto facile vista l’eterogeneicità dei fruitori.
L’altra considerazione, ed è per noi la piu importante, è la mancata valutazione della pineta Savini da sempre polmone verde del lungomare nord, dall’estensione importante oltre che cerniera tra la Nazionale Adriatica e la spiaggia rosetana.
Un vero insulto al buon senso ignorarla nelle nuove opportunità finanziarie, per il reale bisogno di riqualificazione visto il totale stato di abbandono e degrado generale come dimostrano le nostre foto qui a corredo.
Uno spazio ampio, già con una piccola palestra all’aperto diventata riferimento per gli amanti del fitness e che meriterebbe un’implementazione delle strutture per le attività motorie fronte mare. Uno spazio altresì che oggi rappresenta una delle vergogne massima dell’amministrazione Di Girolamo e che probabilmente, visto l’andazzo, è convinta che qualche strampalata annunciazione sia utile a nascondere lo sporco sotto il tappeto in vista delle prossime elezioni comunali.
Roseto merita capacità e visione, null’altro.