TERAMO – “La proroga della chiusura degli impianti sciistici, disposta dal Ministro Speranza anche nel Teramano, sta dando il colpo di grazia a migliaia di imprese coinvolte nell’economia della montagna. Tantissimi giovani avevano investito molte risorse per preparare la ripartenza delle loro attività e cambiare idea all’ultimo momento è stato un grave errore! Questa decisione a poche ore dall’annunciata riapertura significa mettere in ginocchio un intero sistema economico, fatto di imprese, turisti e tanti giovani lavoratori”. L’intervento è del coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Alessandro D’Alonzo e di quello della provincia di Teramo Luca Ciafardoni, che incalzano: “Si tratta di una inaccettabile giravolta appresa peraltro dalla stampa, senza alcun coinvolgimento delle Regioni”.

“Lo scorso 4 febbraio, il Cts aveva dato il via libera alla riapertura degli impianti sciistici per il 15 febbraio, disponendo il rispetto di rigidi protocolli che fino a ieri erano evidentemente ritenuti adeguati. E’ una scelta irrazionale ma soprattutto un metodo inaccettabile in un periodo cruciale dell’anno già in parte compromesso. Invertire la rotta con 8 ore di preavviso non è tollerabile, una mancanza di rispetto per le imprese ed i lavoratori, molti dei quali stagionali. Bisogna affrontare con serietà e chiarezza il problema della montagna, settore fondamentale per il Pil provinciale e regionale. Auspichiamo che il Presidente Draghi ed i nostri rappresentanti – concludono i coordinatori di Forza Italia Giovani – impongano un deciso cambio di rotta sulle modalità di comunicazione e di rapporto con le categorie produttive e chiediamo tempestività e concretezza nel versare adeguate risorse economiche dedicate. Il Paese ha bisogno di chiarezza, basta giravolte schizofreniche”.