SILVI – Il segretario generale Serena Taglieri, presidente della commissione interna che ha valutato le domande inviate dai cittadini che hanno chiesto di fare parte della Commissione comunale Pari Opportunità, ha consegnato al presidente del consiglio comunale Fabrizio Valloscura l’elenco con i 10 nomi scelti. Si tratta, perlopiù, di giovani: Federica Cialini, Daniela Margiovanni, Maria Lamanna, Alexandra Pennarossa, Alessia Losacco, Adele Mazzocchitti, Romina Girinelli, Emanuele Contarato, Marco Raimondi e Roberta Ricci. Ad essi, come previsto dal regolamento istitutivo, si aggiungeranno le uniche due donne consigliere comunali Maria Cichella e Monica Leonzi, oltre all’assessore alle Pari Opportunità Beta Costantini o suo delegato. La commissione, convocata dalla consigliera anziana Daniela D’Andreagiovanni, si riunirà nella prima seduta di insediamento martedi 23 gennaio per eleggere il presidente e il vicepresidente e dare inizio alla sua mission. “Sono certo – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – che la commissione saprà lavorare bene per promuovere un percorso che punterà all’abbattimento dei pregiudizi sulle diversità, segno di civiltà indispensabile per lo sviluppo del nostro territorio. In tal senso auguro a tutti i membri della commissione un proficuo lavoro assicurando la piena collaborazione dell’amministrazione comunale”. La Commissione Pari Opportunità, organo consultivo e propositivo per l’amministrazione, è – ha detto l’assessore Beta Costantini – uno strumento operativo per assicurare l’effettiva realizzazione delle pari opportunità fra tutti i cittadini ed ha come fine la rimozione degli ostacoli che possono causare disparità fra i generi e le diversità derivate dalla diversa cultura, dalla disabilità, dall’orientamento sessuale, dalle condizioni economiche e dalla diversa etnia. L’altro qualificante obiettivo della commissione è perseguire la valorizzazione della presenza femminile nelle istituzioni e nelle diverse espressioni di vita sociale della nostra città, favorire l’equilibrio delle rappresentanze e l’affermazione del diritto alla diversità”.