PESCARA – Per Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, arrivano in Piazza San Pietro a Roma mucche, asini, pecore, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani che da tutta la Penisola – anche dall’Abruzzo – sbarcheranno nella Capitale per iniziativa dell’Associazione italiana Allevatori (AIA) e della Coldiretti. L’appuntamento è domani Martedì 17 gennaio 2020 dalle ore 9 in Piazza San Pietro a Roma per la tradizionale benedizione: insieme a cani e gatti saranno presenti gli animali della fattoria che popolano le campagne nazionali e i giovani della Coldiretti porteranno i prodotti dei loro allevamenti, dalle uova ai formaggi per farli benedire. Dall’Abruzzo arriveranno con i pullman decine di allevatori di Ara e Coldiretti e ci sarà anche una delegazione di giovani che porteranno un cesto di formaggi vaccini, anche per ricordare l’importanza del patrimonio zootecnico abruzzese in un momento di grande crisi per il sistema allevatoriale.
E, per l’occasione, sarà divulgato lo studio “Salviamo la Fattoria Italia” con gli ultimi dati sulla situazione di tutto quel patrimonio vivente di animali che hanno fatto la storia dell’Italia dal punto di vista economico e sociale, caratterizzando sia i ricchi territori della pianura che le aree di montagna più marginali e svantaggiate.
Alle ore 11 si terrà la funzione liturgica all’interno della Basilica Vaticana, presso l’Altare Cattedra, presenziata da Sua Eminenza Cardinal Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, che al termine della Santa Messa assisterà alla conclusione della sfilata di cavalli e cavalieri lungo Via della Conciliazione, per poi impartire la benedizione a uomini e animali radunati in Piazza Pio XII, assieme alle rappresentanze di alcuni Reparti a Cavallo delle Forze Armate.