ROMA – “Vogliamo un’Europa che tuteli la propria industria, la propria agricoltura e la propria sovranità, senza arrivarci in ginocchio”. Con queste parole, Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni, è intervenuto stamattina al Circo Massimo, in occasione della giornata conclusiva di Atreju 2024.
Marsilio, che è direttamente coinvolto in Abruzzo dalla crisi degli stabilimenti Stellantis, nel corso del suo intervento, ha illustrato il ruolo del Comitato delle Regioni come “voce autentica dei territori in Europa”, evidenziando la necessità di una “transizione giusta” che bilanci gli obiettivi ambientali con la sostenibilità sociale e industriale.

L’Europa deve perseguire la neutralità tecnologica – ha sottolineato – lasciando spazio alla ricerca e alle soluzioni alternative, come i biocarburanti, senza dipendere dai monopoli di Stati Uniti e Cina”.
L’intervento ha inoltre messo in luce la formazione di una nuova maggioranza politica nel Parlamento Europeo, che vede i conservatori protagonisti nel promuovere un modello di centrodestra capace di unire tradizioni conservatrici, autonomiste e popolari. “È il momento di esportare il modello italiano e costruire un’Europa più forte e sovrana, lontana dagli estremismi ambientalisti e socialisti”. Il Presidente Marsilio ha concluso l’intervento lodando il lavoro del gruppo parlamentare europeo guidato da Giorgia Meloni e l’importante conquista della vicepresidenza esecutiva della Commissione Europea affidata a Raffaele Fitto.