TERAMO – Subito una super perizia che valuti la sicurezza sismica e statica di palazzo Delfico, per andare oltre gli atti documentali. A chiederlo l’architetto Franco Esposito, direttore dell’Istituto di cultura urbana Tetraktis, che nei giorni scorsi si è fatto promotore assieme ad altri 70 professionisti di una lettera-appello alle istituzioni dove si chiede l’annullamento del provvedimento di sequestro del Tribunale di Teramo. “Una perizia da affidare ai migliori tecnici d’Italia, all’ impresa più qualificata d’Italia e attrezzata per poter eseguire in tempi rapidi e certi le opere. Le modalità utilizzate per il caso Ponte Morandi a Genova forniscono rassicurazione per la possibilità di una realizzazione celere“, ha detto Esposito. L’architetto chiede l’intervento del Prefetto Fabrizio Stelo per precettare tali professionisti. “Il Convitto Delfico non ha lesioni particolari – ha detto ancora l’architetto -, ma si facciano le indagini per fugare ogni dubbio e si precettino imprese che in 8 mesi siano in grado di mettere a posto la struttura, per adeguarla alle norme nel frattempo sopravvenute“.
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