ALBA ADRIATICA – “Il Comitato Provinciale per la tutela del Verde Pubblico ringrazia la cittadinanza per il sostegno e per la partecipazione accordati al dibattito aperto sulle preoccupanti vicende del Lungomare di Alba Adriatica. Il Comitato vuole in ogni occasione ribadire la necessità di riposizionare al centro delle attenzioni e delle buone prassi amministrative una corretta azione di tutela e di ripristino delle condizioni di salubrità e di perfetta gestione degli ambienti naturali urbani. In generale si osserva negli ultimi anni uno scadimento delle condizioni della sostenibilità e della qualità della vita nei nostri paesi e nelle città della provincia. Fatta eccezione per alcuni mirabili esempi, le criticità sono divenute fin troppo evidenti proprio sulla fascia costiera ove una certa cultura dello sviluppo urbano d’assalto ha pregiudicato, attraverso reiterate azioni di cementificazione a forte impatto ambientale, le condizioni di equilibrio e di vivibilità in cui si gestivano in precedenza le nostre comunità.
E’ necessario pertanto riportare i cittadini, la pubblica opinione a ridiscutere e scegliere con consapevolezza il destino e il futuro dell’ambiente in cui vogliono continuare a vivere. Per questo motivo il Comitato nella prima fase, partendo proprio da Alba Adriatica, intende stimolare la consapevolezza, il controllo e la riflessione su scelte evidentemente troppo avventate, mal ponderate e non corrispondenti alle aspettative delle cittadinanze stessa. Sul lungomare di Alba Adriatica continua dunque l’azione di approfondimento e di valutazione sul progetto di ‘riqualificazione’ che, nonostante sia considerato intoccabile ed indiscutibile dal committente, ha suscitato ogni tipo di perplessità nella cittadinanza e nella compagine di frequentatori e turisti.
Dopo la richiesta di un intervento ufficiale dell’Osservatorio fitopatologico regionale per condurre valutazioni in merito alla gestione ed allo stato di salute del parco verde del lungomare, il giorno 11.10.2024 il Comitato provinciale di tutela del Verde Pubblico ha avviato un cordiale e proficuo confronto con la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di l’Aquila e Teramo, discutendo i temi della tutela e della preservazione che incidono sul sistema verde ambientale del Lungomare Marconi di Alba Adriatica. A tal motivo è stata successivamente avanzata una richiesta di sopralluogo urgente per le opportune valutazioni nel merito.
Ricordiamo infatti che durante l’ultimo consiglio comunale sono apparse eccessivamente frammentarie, e in alcuni punti poco chiare, le valutazioni e le determinazioni assunte da parte dell’Ente a variazione sostanziale del progetto esecutivo del lungomare. Il realizzato sarebbe in più punti sostanzialmente difforme dal progetto autorizzato e dunque si è ritenuta necessaria una azione di chiarimento richiesta direttamente all’Ente che tutela la preservazione del paesaggio della fascia costiera della città di Alba Adriatica.