TERAMO – Cerimonia di consegna, questa mattina al parco fluviale, della Bandiera Gialla FIAB alla Città di Teramo. I rappresentanti della Federazione Ambiente e Bicicletta Gianni Di Francesco (presidente) e Raffaele Di Marcello, hanno consegnato al Sindaco Gianguido D’Alberto e all’Assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Verna, il riconoscimento che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani e incentiva le amministrazioni ad adottare politiche bike friendly. E’ la prima volta che Teramo entra nel circuito dei ComuniCiclabili, dopo avere ingranato la marcia sulla mobilità sostenibile, perché la pista ciclabile che dovrà andare a collegare il capoluogo con la costa, non resti sulla carta.

“Viene certificato il lavoro fatto in questi anni, con la realizzazione di alcune strutture, il bike sharing elettrico e l’avvio di un dibattito culturale sull’argomento – ha detto l’Assessore Verna – ma soprattutto il finanziamento per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà le sedi universitarie con la stazione ferroviaria e la città e che sarà il primo tratto del percorso che collegherà Teramo con Giulianova”. Sono allo studio, con i progettisti, le soluzioni possibili di collegamento con aree, come Colleparco, dal forte dislivello. Tempi stretti per la realizzazione della pista che dovrà vedere realizzati i primi 4 km entro il 2023 ed entro il 2026 tutti i 12 km della struttura ciclabile.

Il progetto, è stato sottolineato nel corso della cerimonia, si avvarrà della riqualificazione di ulteriori aree del parco fluviale e della sua connessione con la città e della redazione del PUMS (il piano di mobilità sostenibile) che sta facendo molto discutere. “E’ uno strumento sconosciuto a Teramo, ma esistente in molte altre città. Ci stiamo lavorando – ha detto l’Assessore – coinvolgendo tutte le parti in causa e i portatori d’interesse, per redigere un piano che strutturi l’intero sistema di mobilità sostenibile”.

E non è mancato il riferimento alla situazione del trasporto pubblico, spina nel fianco della mobilità che deve avvalersi, per essere davvero sostenibile, di un trasporto pubblico efficiente. “C’è difficoltà sul chilometraggio a Teramo – ha incalzato Verna – che è una città penalizzata da una Regione che non ci ascolta, ma continuiamo la nostra battaglia e siamo intervenuti sulla commissione dei Capigruppo in Consiglio regionale, che inizia ad ascoltarci e speriamo di avere risposte a breve”.

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