TERAMO – In questi giorni a Teramo si parla tanto di un probabile “atterraggio di Goldrake” a piazza Garibaldi.
Peró mentre i “no Goldrake” si contrappongono ai “si Goldrake”, Teramo Vivi Città pone una semplice domanda:”dove stavano i contestatori di Goldrake quando le scellerate scelte della politica distruggevano la bellezza di piazza Garibaldi mettendo una orrenda scatola di sardine al posto della fontana”?
L’Ipogeo una struttura brutta e triste imposta nel silenzio più totale, e quando Teramo Vivi Città chiese ai politici di lasciare scegliere ai cittadini tramite un referendum popolare, tutti si tirarono indietro.
Gli interessi della politica di allora erano più importanti dell’opinione dei teramani.
“Il Goldrake di Carmine Di Giandomenico è una proposta fresca, giovane e colorata che renderebbe meno fosco l’Ipogeo”, sostiene Marcello Olivieri presidente di Teramo Vivi Città.
Allora benvenuto Goldrake se cio puo servire a ridare colore a una Teramo sempre più ombrosa.
Inoltre Teramo Vivi Città propone al sindaco Gianguido D’Alberto di mettere a Porta Madonna una statua dedicata all’indimenticale Ivan Graziani, e trasferire il “Garibaldi” nel luogo più consono, piazza Garibaldi.