PESCARA – L’associazione Carrozzine Determinate ha sottoposto a verifica il progetto tecnico di fattibilità relativo alle aree di risulta per monitorare la situazione delle barriere architettoniche e il rispetto delle politiche sulla disabilità da parte dell’amministrazione comunale pescarese.
“È chiaro che il Comune di Pescara voglia fare cassa con le persone con gravi disabilità!? – dice il presidente dell’associazione, Claudio Ferrante –l 14 gennaio 2015 l’associazione carrozzine determinate con una passeggiata empatica in carrozzina con tutti i consiglieri comunali, gli assessori e lo stesso sindaco aveva dimostrato loro cosa vuol dire muoversi in carrozzina in una città come Pescara, il sindaco Alessandrini dichiarò “sono molto toccato da questa esperienza ci ha fatto capire cosa sia la disabilità“. Ma evidente che non sia così!”.
Il presidente aggiunge: “Nella nuova organizzazione dei parcheggi nell’area di risulta l’amministrazione comunale non dimostra invece alcun tipo di empatia, e per gentile concessione decide infatti che i disabili debbano pagare la metà della quota di parcheggio, ad eccezione dei pochissimi posti riservati previsti dalla legge. Evidentemente i politici del Comune di Pescara predicano bene e razzolano male in tema di disabilità. ?Nessuna realizzazione del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche che la legge impone da ben 32 anni e più volte richiesto e promesso, e adesso l’imposizione di tariffe sulla disabilità grave, su persone che non possono utilizzare mezzi alternativi di trasporto come bici o autobus per gli spostamenti!?Qualcuno forse dimentica che un disabile grave, privo di capacità lavorativa, percepisce €282,55 mensili , che la disabilità è il primo motivo di impoverimento dell’individuo!”
L’associazione ribadisce, che, grazie alla battaglia condotta da Carrozzine Determinate, il Comune di Pescara ha approvato in consiglio comunale, con delibera numero 154 del 3 dicembre 2015 , l’adesione alla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, recependo pertanto principi di fondamentale importanza per la vita del cittadino con disabilità. “Eppure – sottolinea Ferrante – è uno dei pochi comuni italiani a non avere adottato l’ordinanza di esenzione dal pagamento dei parcheggi per disabili in tutto il territorio comunale come previsto dal comma 5 dell’articolo 1 DPR 151 del 30 luglio 2012″.
L’associazione Carrozzine Determinate chiede con fermezza all’amministrazione e a tutto il consiglio comunale di esonerare completamente dalla tariffa di parcheggio le persone con disabilità in tutte le aree che il Comune si appresta a riqualificare. Viene altresì ribadita la necessità di emettere l’ordinanza comunale come previsto dal d.p.r. 151 consentendo alle persone con disabilità grave di parcheggiare gratuitamente in tutte le aree a pagamento della città.
“Mercoledì 17 ottobre alle 16,00 saremo presenti in consiglio comunale“, conclude il presidente dell’associazione.