TERAMO – Oggi sarà l’ultimo giorno di servizio attivo  del Luogotenente c.s. Paolo Di Donato, Comandante del Nucleo Comando della Compagnia Carabinieri di Teramo. Anche oggi nonostante sia l’ultimo giorno di lavoro il Luogotenente Di Donato è regolarmente alla sua scrivania che rappresenta un tassello molto importante della Compagnia teramana. Infatti il Nucleo Comando è  lo strumento di supporto della Compagnia i cui componenti seppur non  presenti davanti alle luci della ribalta con il loro silenzioso lavoro consentono ai  “Carabinieri Operativi” di poter eseguire al meglio il loro servizio a favore e a difesa dei cittadini. Il Luogotenente Di Donato, nativo della provincia di Pescara si  è arruolato nell’Arma nel 1983 quale carabiniere, superato il corso formativo  è stato destinato a Napoli. Nel 1986 dopo aver superato il corso sottufficiali dei Carabinieri e aver conseguito il grado di vice brigadiere è stato destinato a Palermo , prima in una stazione distaccata della zona ovest della città , poi al  nucleo operativo e quindi al nucleo comando della Compagnia di Palermo San Lorenzo. Il Luogotenente Di Donato è tornato nella sua terra d’origine nel 1993, ad un anno dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, alle cui indagini ha dato il suo personale contributo.

Una volta trasferito in Abruzzo ha sempre lavorato al Nucleo Comando della compagnia teramana, ad eccezione di tre anni infatti  nel 2000 ha assunto il comando della stazione Carabinieri di Teramo. 

Il Luogotenente Di Donato  nel corso della sua carriera ha conseguitio numerosi  riconoscimenti, quali  Medaglia Mauriziana, la Croce d’Oro per anzianità di servizio militare , Medaglia D’Oro di Lungo Comando, la  benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile per i soccorsi portati alla popolazione in occasione del sisma che ha colpito l’Aquilano nel 2009.

Il Luogotenente Di Donato, bella figura di carabiniere  e uomo per bene, che in silenzio, ma con amore e dedizione ha servito la Patria, è il sicuro esempio a cui dovranno ispirarsi le nuove leve dell’Arma.