TERAMO – Si è svolta una partecipata assemblea pubblica in cui erano presenti anche il sindaco e tre assessori comunali insieme ad un funzionario.
Sono stati trattati i tre temi posti all’ordine del giorno e precisamente:
– dissesto stradale di alcune vie interne ai tre quartieri ed in particolare la via Fonte Baiano. Sul.puno l’Amministrazione si è impegnata alla sistemazione entro l’anno e con fondi comunali della via, ritenuta quasi impraticabile, con la realizzazione anche delle caditoie per la raccolta delle acque piovane. Vi è stato l’impegno dell’Amministrazione ad intervenire anche sulle altre strade (via Barnabei, via Di Giuseppe e via Morganti) con asfaltati e con risorse proprie entro il 2024;
– ritardi delle opere di cui alla Rimodulazione del contratto di quartiere, l’ass.Cavallari ha addebitato gli stessi alle necessità di alcuni residenti che hanno manifestato personale interesse a piccole variazioni progettuali. Comunque, tutte le opere dovranno avere il termine contrattualmente previsto per il 31/12/2023;
– delocalizzazione della stazione Enel Cona. E’ stato precisato che non risulta al Comune che i lavori dell’Enel siano stati sospesi per esposti rimessi da alcuni cittadini residenti. Il Comune ha precisato che i lavori stanno andando avanti ed il ritardo è dovuto alla complessità di un iter amministrativo per le assunzioni di autorizzazioni amministrative complesse.
Al termine della delocalizzazione tutta la vecchia area di risulta sarà decontaminata ed al suo posto sarà realizzata una piazza, per la quale sono già disponibili i fondi e per la quale il Comitato ha richiesto un suo coinvolgimento in tema di progettazione.
Si sono affrontate anche le problematiche connesse al rischio idrogeologico di Fonte Baiano ed a tale proposito, su esplicita richiesta dell’assemblea, l’Amministrazione ha assicurato che darà dato un incarico ad un geologo per una più prossima ed urgente relazione a supporto di quella del lontano 2016, depositata in Comune, affinché si possa attivare la procedura più confacente al rischio in essere – Il Presidente Domenico Bucciarelli –