SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA –  “Con settembre normalmente ricomincia la routine quotidiana dopo il periodo estivo. Ripartono le scuole, le attività, lo sport, l’attività amministrativa. Questo accade nella gran parte dei comuni, ma non a Sant’Egidio, sempre in ritardo su tutto”.
I consiglieri di opposizione Alessandro Forlini ( Centrodestra per Sant’Egidio) ed Annunzio Amatucci (Risorgi Sant’Egidio), all’unisono evidenziano come ancora una volta i cittadini siano costretti a disservizi per mancanza di programmazione ed improvvisazione da parte del sindaco Romandini.
“Questa volta – spiegano i consiglieri-  a farne le spese sono stati i bambini della quinta elementare della scuola Salinello di  Villa Marchesa, che lunedì  in occasione della ripresa delle lezioni, si sono trovati praticamente senza aula poiché  i locali di Villa Mattoni adibiti durante la pandemia provvisoriamente ad aule didattiche sono stati restituiti all’Associazione che li aveva in precedenza.
Risultato: caos e soluzione temporanea lo stesso giorno di riapertura, di spostare la classe presso un locale, nell’attigua sede della Croce Bianca, spazio adattato e non adeguato.
Un paradosso che poi il sindaco, abbia detto che avrebbe risolto la questione in pochi giorni visto che ha avuto tre mesi di tempo se non tre anni e mezzo per farlo.
Se per la scuola il sindaco si è preso qualche giorno, quanto tempo si prenderà per riaprire la piscina comunale?
Si sarebbe già dovuto espletare il bando di gara per  assegnare la gestione scaduta a luglio ed arrivare pronti alla ripartenza visto che le famiglie si devono organizzare con l’attività sportiva.
Ad oggi ancora tutto tace e chi volesse fare nuoto non ha risposte certe.
Ci chiediamo quali siano le reali intenzioni del sindaco e cosa farà se e quando il bando dovesse andare deserto considerate le assurde condizioni di appalto.
Chiuderà la piscina per via dell’aumento delle utenze come successo in Francia oppure prenderà la scusa di qualche pandemia ed evento avverso?
E mentre si continua ad improvvisare ed il tempo passa inesorabile ai cittadini santegidiesi non resta che sperare ed aspettare…”