TERAMO – Un concerto per unire, la musica come via di integrazione e accoglienza. Sabato 16 luglio, dalle ore 21.30 in piazza Martiri della Libertà, si esibiranno i Piceno Pop Chorus, coro di 80 artisti che  reinterpreteranno brani popolari del repertorio italiano e internazionale. A promuovere l’iniziativa è la Medihospes, la cooperativa sociale che ha in gestione il centro d’accoglienza SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) per conto del Comune di Teramo. L’evento, la cui partecipazione è aperta a tutti i cittadini, rientra nel quadro più generale di attività promosse sul territorio per incentivare la conoscenza reciproca, lo scambio culturale e aiutare così l’integrazione di chi, scappando da guerre e carestie, cerca di ricominciare una nuova vita lontano dal Paese d’origine.

Da otto anni il sistema dell’accoglienza è attivo e, per festeggiare la ricorrenza, la cooperativa sociale Medihospes ha pensato di condividere con tutti i valori dell’accoglienza. “Abbiamo pensato di organizzare una serata basata sulla musica, regina indiscussa di aggregazione e unione – spiega Antonella Durante, responsabile del centro SAI per la Medihospes -. Abbiamo scelto il Piceno Pop Chorus perché, a parte la loro bravura, rappresenta in maniera inequivocabile che, quando c’è unione, c’è forza. Che, quando ci sono tante voci in coro, è come se in realtà fosse una sola. Perché coesione è vita. Ringrazio il Comune di Teramo per la disponibilità ad accogliere questo evento nella piazza principale della città. Ringrazio il Presidente dell’associazione del PPC, Pier Paolo Piccioni, la maestra Giorgia Cordoni e tutti gli elementi del coro, per aver accettato il nostro invito per questa esibizione che ha un valore sociale elevato e molto nobile”.