PESCARA – “La Giunta Marsilio continua a dare prova della propria incapacità di organizzare il lavoro nella regione che amministra. La questione dei professionisti con Partita Iva di Abruzzo Engineering che starebbero ancora aspettando i dovuti compensi degli ultimi mesi ne è l’ennesimo esempio. Dopo tre settimane senza risposte, l’Assessore Liris si è presentato questa mattina in Commissione di Vigilanza lasciando intendere che la causa del mancato pagamento degli stipendi di questi lavoratori, impegnati nella ricostruzione post sisma, sarebbe da individuare nelle proprie carenze di programmazione. Addirittura, per sanare una situazione già molto grave di per sé, dovrebbe essere necessaria l’approvazione di debiti fuori bilancio per erogare i fondi ad Abruzzo Engineering e consentire alla partecipata di Regione Abruzzo di provvedere ai pagamenti. Rimane il fatto che questi incolpevoli professionisti siano ancora costretti a subire le conseguenze dell’impreparazione di un centrodestra che ci ha già abituato a pessime figure, come sta accadendo con i fondi dei Cura Abruzzo 1 e 2 che devono ancora arrivare nelle tasche di tutti i lavoratori e delle imprese che ne hanno diritto”.

Ad affermarlo è il Consigliere regionale M5S Giorgio Fedele, che commenta: “Il contratto di servizio per dotare Abruzzo Engineering di queste figure è stato firmato nel 2018, e i fondi per pagare gli stipendi sono già individuati nella ricostruzione post sisma. Se dopo tre anni ci ritroviamo ancora a denunciare gli ingiustificabili ritardi, significa che si è evidentemente creato un cortocircuito grave, e il Governo regionale non è sembrato in grado di trovare una soluzione in tempi celeri. Con le nostre denunce abbiamo acceso un faro su una situazione gravissima, ma le risposte che ho avuto oggi in Commissione dall’Assessore Liris non possono essere sufficienti. Continueremo a tenere alta l’attenzione affinché venga effettivamente fatta giustizia fino in fondo e si dia a questi professionisti, che attendono da mesi, tutti gli stipendi arretrati. E non faremo un passo indietro finché non sarà stata pagata anche l’ultima delle mensilità”, conclude.