- A lavori quasi ultimati, si invita la cittadinanza per chiedere cosa?
- Se apprezza questa triste storia urbanistica della città?
- Se approva questa oscenità progettuale?
- O cos’altro? Si vuole l’umiliazione dei cittadini?
(allegato) – Centrale Elettrica Quartiere Cona di Teramo.
I CITTADINI SCOPRONO INCREDIBILMENTE COME AVVIENE LA MANIPOLAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE!
I LAVORI VANNO FERMATI e LA CENTRALE VA REALMENTE DELOCALIZZATA FUORI DAL QUARTIERE!!
IMPATTO ELETTROMAGNETICO e ANTROPIZZAZIONE dell’AREA CABINA PRIMARIA
Si è sempre dichiarato in comunicati ufficiali, provenienti da siti istituzionali, “assemblee di quartiere” e sulla stampa che la nuova Centrale avesse tecnologie avanzate tali da rendere emissioni elettromagnetiche quasi nulle. E soprattutto che la delocalizzazione nel nuovo sito individuato, a poca distanza dall’attuale ubicazione, insiste in una zona a scarsa densità abitativa e al di fuori del contesto urbano come tra l’altro erroneamente considerato nel parere tecnico integrativo dell’Istruttoria di verifica di assoggettabilità a VIA – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CTVIA VIA e VAS n. 528 del 11.12.2023, nel quale si afferma “che da una veduta di google earth effettivamente il contesto della ricollocazione della cabina corrisponde all’inquadramento che ne ha operato il proponente”.
Gli atti progettuali della nuova Cabina Primaria dichiarano incredibilmente tutt’altro:
“L’opera elettrica sopra descritta è generatrice di campi elettrici e magnetici………….è stato verificato che all’interno di essa non vi siano delle aree con presenza di persone con più di 4 ore” (cfr. prg 11 pag. 26 RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
Contraddittoriamente, in più documenti, l’area è definita ad “elevata antropizzazione” (cfr. prg 10.3 pag. 24 RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)…..”e la nuova area della CP si inserisce in un contesto urbanizzato, in cui sono presenti edificazioni residenziali, dotati di aree pertinenziali, e ad alcuni fabbricati destinati ad attività produttive ed artigianali” (cfr. prg 12.1 pag. 29 RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
Alla luce di queste puntualizzazioni, non si comprende come nel Parere n. 528 del 11.12.2023 Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CTVIA VIA-VAS, richiamando il Parere n. 702 del 17.03.2023 Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CTVIA Sottocommissione VIA si dichiara che “il progetto porterà ad una riqualificazione dell’area sia dal punto di vista ambientale che paesaggistico, anche attraverso la delocalizzazione delle infrastrutture elettriche dal nucleo urbano.” QUANTO DICHIARATO IN ATTI E’ PALESEMENTE NON RISPONDENTE ALLA DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE E ALLO STATO DEI LUOGHI!
Infine, sempre nel Parere n. 528 del 11.12.2023 Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CTVIA- VIA e VAS, si considera che “gli osservanti non producono alcun elemento utile a contestare che la progettazione abbia tenuto conto del fattore salute pubblica anche per quanto riguarda i CEM ….”;
A tal proposito va evidenziato e lamentato che diversi cittadini del Quartiere non hanno avuto la possibilità di quantificare le emissioni elettromagnetiche dell’attuale Cabina Primaria e delle relative linee aeree poiché le richieste ad effettuare misurazioni dei campi elettromagnetici avanzate ai sensi della normativa vigente agli enti preposti, non hanno mai avuto riscontro ad eccezione di un singolo caso!
DISTANZE di SICUREZZA CABINA PRIMARIA
“La DPA (n.d.t. Distanza di Prima Approssimazione) è stata determinata mediante simulazioni di calcolo dei campi elettromagnetici” (cfr. prg 11.2 pag. 28 RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
PERICOLO INCENDI NEL QUARTIERE
“Le installazioni delle macchine elettriche presenti si classificano tutte come categoria “Tipo B1” (n.d.t. Nella classe B rientrano i fuochi originati da liquidi ad alta infiammabilità) ovvero installazione in area urbanizzata con macchina elettrica contenente liquido isolante combustibile con volume maggiore di 2000 litri ma inferiore di 20.000 litri” (cfr. prg 12 pag. 29 RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
A conferma della ristrettezza dell’area e pericolosità in caso di incendi, “vengono realizzati muri parafiamma vista la RIDOTTA DISTANZA DI SICUREZZA interna tra i due trasformatori MT/AT e vista la RIDOTTA DISTANZA DI PROTEZIONE rispetto il futuro muro di recinzione e confine dalle bobine di Petersen” (cfr. prg 13 pag. 28 RELAZIONE TECNICA VALUTAZIONE PREVENZIONE INCENDI PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
SPOSTAMENTO REALE DELLA CABINA PRIMARIA MT (c.d. edificio color salmone)
Diversamente da quanto dichiarato in atti comunali, a firma degli Ing. P. IOANNONI FIORE (RUP) e Remo BERNARDI (Dirigente) nella risposta scritta all’interrogazione avanzata dal Consigliere Comunale Berardo RABBUFFO, nel Consiglio Comunale di Teramo del 14.12.2023, all’Assessore Comunale CAVALLARI Giovanni, la CABINA PRIMARIA MT non verrà delocalizzata e l’edificio NON “ospiterà esclusivamente una palazzina servizi” come espresso, poichè confutato dalle planimetrie e foto dello Stato di Fatto e di Progetto (cfr. prg 11.2 pag. 28 RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
ENTI INTERESSATI PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO
Nella nota prot. 11244/2023 del 11.05.2023 della Provincia di Teramo a firma del Dirigente Ing. F. Ranieri, quale risposta all’esposto avanzato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo sullo Spostamento Cabina Primaria E-distribuzione Via Cona Teramo con contestuali contestazioni, richieste, diffide ad adempiere, avviso e riserva di alcuni cittadini del quartiere Cona, viene comunicato che “questa Provincia non ha partecipato al procedimento autorizzatorio per costruzione ed esercizio e dichiarazione di pubblica utilità delle opere relative alla delocalizzazione del quadro di alta tensione della cabina primaria 150kV/20kV di Teramo D500138738 in via Cona e relativi raccordi di media e bassa tensione in quanto non competente a norma di legge, pertanto è impossibilitata ad ottemperare a quanto richiesto”.
Tale affermazione contrasta con quanto dichiarato negli atti progettuali, (cfr prg 14 ELENCO ENTI INTERESSATI DAL PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO pag. 30 della RELAZIONE TECNICA PROGETTO DEFINITIVO per la DELOCALIZZAZIONE CABINA PRIMARIA di TERAMO CITTA’. Codice iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246), dove viene testualmente riportato che “nell’ambito del procedimento autorizzativo, tenendo conto anche dell’inquadramento vincolistico dell’intervento, come previsto all’art. 111 del R.D. 1775/1933, saranno acquisiti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quantomeno il parere dei seguenti Enti”:
Aeronautica militare 3^ Regione – Reparto territorio e Patrimonio.
ANAS- Area compartimentale Abruzzo.
ARTA Abruzzo – Ag. Regionale per la Tutela dell’Ambiente.
ASL Teramo – Azienda Sanitaria Locale di Teramo.
Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro.
Comando Marittimo Sud di Taranto.
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco della Provincia di Teramo.
Comune di Teramo.
Genio Civile di Teramo.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti- Provveditorato interregionale per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.
Ministero dello Sviluppo economico – Ispettorato territoriale – Lazio e Abruzzo.
Provincia di Teramo.
Regione Abruzzo – DPC- DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI.
Regione Abruzzo – DPE – DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, MOBILITA’, RETI E LOGISTICA.
Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’Abruzzo.
MANCATA RICHIESTA VAS (Valutazione Ambientale Strategica)
Nell’interrogazione avanzata dal Consigliere Comunale Berardo RABBUFFO, nel Consiglio Comunale del 14.12.2023, all’Assessore Comunale CAVALLARI Giovanni sul perché il Comune di Teramo non ha mai chiesto una VAS (n.d.t. Valutazione Ambientale Strategica) vi è una tardiva e sfuggente risposta in atti comunali, a firma degli Ing. P. IOANNONI FIORE (RUP) e Remo BERNARDI (Dirigente), “in quanto la destinazione di zona dell’area della delocalizzazione è conforme alla destinazione d’uso: F15-Attrezzature tecnologiche e servizi tecnici urbani, destinate alla realizzazione e gestione degli impianti tecnici, tecnologici, distributivi e di trasporto (elettricità, telefoni, nettezza urbana, trasporti pubblici, (art.IV.2,punto 8.1).
E’ d’obbligo ricordare agli uffici, che la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) nulla a che vedere con la singola destinazione d’uso indicata, ma si applica sistematicamente ai piani e ai programmi:
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che sono elaborati per la valutazione e gestione della qualità dell’aria e dell’ambiente, per i settori agricolo, forestale, della pesca, energetico, industriale, dei trasporti, della gestione dei rifiuti e delle acque, delle telecomunicazioni, turistico, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli, e che allo stesso tempo definiscono il quadro di riferimento per l’approvazione, l’autorizzazione, l’area di localizzazione o comunque la realizzazione di opere o interventi i cui progetti sono sottoposti a VIA.
CRITICITA’ TRALICCI P.3/G – P.5/C – P.26/F (Raccordi linee Aeree/linee via Cavo)
La località di ubicazione dei tralicci risulta agli atti progettuali VILLA ROMITA (cfr. VARIANTI ELETTRODOTTI IN INGRESSO ALLA NUOVA CP TERAMO CITTA’ – Varianti aeree e raccordi in cavo Elettrodotto 132k Teramo Città-Teramo Z.I. Elettrodotto 132kV Teramo Città-Cellino Attanasio, Elettrodotto 132kV Teramo Città-Isola del Gran Sasso SCHEDA OSTACOLO -ALLEGATO AL PIANO DELLE OPERE- Progettazione Definitiva. Codifica RE23802B1C EX0006-Ace iter 2009948 – Codice SGQ DF000123327246)
Nella realtà i tralicci in esame, già oggetto di osservazioni e di richiesta di approfondimenti progettuali ritenuti opportuni da parte del Ministero della Cultura, Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Servizio V per la definizione di alternative di progetto relativamente alla localizzazione dei sostegni, insistono in tutt’altra località e precisamente in LOCALITA’ MADONNA della CONA – FIUME TORDINO.
Tale imprecisione ha sicuramente portato ad una errata valutazione degli Enti Autorizzatori che infatti dichiarano, perlomeno nel paragrafo “Paesaggio”, che “le opere in progetto risultano ubicate in corrispondenza di un territorio collinare” (cfr. Parere n.702 del 17.03.2023 Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CTVIA Sottocommissione VIA)
Invero, ci si trova in PIENA FASCIA DI RISPETTO FLUVIALE art.142 c.1 lett. c) (cfr. Carta dei Vincoli e Beni Paesaggistici – Codifica Elaborato DE 23802B1 C EX A007) dove oggettivamente NON POSSONO ESSERE RISPETTATI I CRITERI PROGETTUALI “NELLA SCELTA DI LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE EVITANDO LA MODIFICA DELLE SCARPATE DEI TERRAZZI FLUVIALI E DI NON LOCALIZZARE I TRALICCI A RIDOSSO DI CORSI D’ACQUA” (cfr. Parere n.702 del 17.03.2023 Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CTVIA Sottocommissione VIA)
Verranno posizionati in DEPOSITI FLUVIALI e, i successivi, in DEPOSITO DI FRANA cfr. par. 4, Geologia-pag. 9 RELAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDROGEOLOGICA (Codifica RE 23802B1CEX0009 Rev 02)
Il nuovo sito (“migliorativo”) individuato per il posizionamento dei sostegni in esame, RICADE INTERAMENTE e interferisce nel SITO NATURA 2000 area SIC (Sito di Interesse Comunitario) IT7120081 Fiume Tordino (medio corso) Direttiva Habitat 92/43/CEE recepita con DPR 12.04.96 nonché in AREE ED OGGETTI AD INTERESSE BIOLOGICO E A RISCHIO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO dove NON SONO AMMESSE TRASFORMAZIONI DELLO STATO DI FATTO DEI LUOGHI SE NON FINALIZZATE AL RISANAMENTO E RESTAURO AMBIENTALE, ALLA DIFESA IDROGEOLOGICA, ALLA SALVAGUARDIA E CORRETTO USO DELLE RISORSE E DEI VALORI BIOLOGICI, AMBIENTALI E PAESAGGISTICI; VIENE, QUINDI ESCLUSO L’INTERVENTO DEDOTTO DA MODALITA’ DI TUTELA ED USO COMPORTANTE TRASFORMAZIONE INSEDIATIVA.
SONO VIETATI NUOVI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI ED OGNI ATTIVITA’ DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA. SONO AMMESSI ESCLUSIVAMENTE INTERVENTI DI DIFESA E CONSOLIDAMENTO DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO, DI RISANAMENTO E DI RESTAURO AMBIENTALE.
VARIAZIONE DELL’INIZIALE SITO DI DELOCALIZZAZIONE della CABINA PRIMARIA
Infine, nel resoconto n. 4 della riunione del 23.04.2018 ore 10.30 prot. 47/V della Giunta Regione Abruzzo – Ufficio Tavoli Tematici di Lavoro della Presidenza avente ad oggetto: Delocalizzazione di un’infrastruttura rappresentante un forte detrattore ambientale come la “cabina di trasformazione primaria” di Enel Spa nel Quartiere ‘Cona’ di Teramo- Provvedimenti, con il quale l’allora Enel Spa varia il sito di delocalizzazione della Cabina Primaria, già precedentemente individuato dal Comune di Teramo fuori dal centro abitato in contrada Gattìa, in luogo dell’attuale nuovo sito in costruzione di fronte l’esistente, sono stati verificati i poteri di rappresentanza (in nome dei cittadini del Quartiere) dell’allora Presidente del Comitato di Quartiere Cona di Teramo intervenuto nel procedimento endoprocedimentale nonché sulla validità dell’iter amministrativo/contabile seguito ai sensi della normativa vigente?