ROSETO DEGLI ABRUZZI – Sabato 13 aprile, nella bella sala eventi l’Antica Barricaia – via Piane dei Santi 16 a Montepagano -, una prestigiosa giuria ha valutato sette diversi modi di interpretare una delle pietanze più gustose e amate della tradizione gastronomica teramana, il Tacchino alla Canzanese.
L’occasione era la XII edizione del concorso enogastronomico “Il Giusto Gusto”, organizzato dall’associazione culturale La Nostra Magione di Francesca Catania e Francesco D’Angelo, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare i piatti tipici della tradizione teramana e abruzzese. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Roseto con la collaborazione di Pro Loco e dell’associazione Vecchio Borgo di Montepagano.
A valutare le proposte degli agguerriti concorrenti il segretario della condotta Slow Food Terre Teramane Gabriele Ruffini, il Giornalista di Rai Tre Antimo Amore, Rossana Gentilini Dirigente scolastico e Consigliere Comunale di Canzano, il maestro pasticcere Sandro Ferretti e Simona Di Felice Consigliere comunale di Roseto.
Il Tacchino alla Canzanese prende il nome dal paese dove la leggenda posiziona la sua scoperta alla fine dell’800. Da sempre questa ricetta rappresenta la tradizione della tavola teramana della festa. E’ infatti un piatto che viene preparato per il menù di Natale.
Al termine degli assaggi, la giuria ha decretato i vincitori e i premi sono stati consegnati dall’Assessore al turismo del Comune di Roseto Annalisa D’Elpidio. La targa di primo classificato è andata a Lorena Maceratesi di Teramo. Secondo posto al Ristorante La Tacchinella di Canzano e terzo Erardo Di Battista dell’omonima azienda agricola di Canzano. Attestati di partecipazione per Marcello Schillaci della Cantina di Porta Romana di Teramo, Lucia Ginoble di Roseto, Giancarlo Di Clemente di Montepagano, Mani di fata di Roseto.
Durante il concorso si è esibito l’arpista romano Giulio Carè.