TERAMO – Dimenticare Viterbo. Non è il titolo di un film ma l’intento della Mediterranea Teramo che sabato 16 marzo alle 20 affronta l’Esperia Cagliari al palasport dell’Acquaviva. Prosegue infatti la fase play-in silver e i biancorossi hanno la possibilità di mettersi definitivamente alle spalle l’amara sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo dell’OrtoEtruria WeCom e di riprendere a far punti in classifica. Di differente avviso la formazione sarda che arriva in città forte del successo conquistato nell’ultimo turno contro l’Amatori Pescara. Coach Massimo Gramenzi ha lavorato in settimana per mantenere alta l’attenzione dei suoi e introduce così la sfida: “Cagliari è una squadra difficile da affrontare perchè e una formazione completa in tutti i reparti, con diverse soluzioni a disposizione all’interno del suo gioco. Non più tardi di un mese fa, in un roster già competitivo, ha inserito da Roseto un giocatore molto importante per questa categoria come Thiam (11,1 punti e 7,1 rimbalzi a gara. ndi), facendo un grande investimento. Un atleta che fa della verticalità e della fisicità il suo marchio di fabbrica, che abbiamo visto all’opera nell’attuale B Nazionale sia a Giulianova che a Pozzuoli. Attorno a lui, un gruppo competitivo dove spicca il nome di Locci, un giocatore con alle spalle tanti anni di Serie B. Cagliari ha esterni molto bravi ad attaccare il ferro e ad aprire il campo con penetrazioni oppure a trovare canestri nei primi secondi dell’azione anche in contropiede. Ci sono pericolosi tiratori da tenere sott’occhio. Su tutti lo straniero, Kucan (16,9 punti a partita. ndi), atleta con grossa stazza fisica che fa dell’uno contro uno e del tiro da tre punti la sua arma principale. Lui andrà di certo limitato il più possibile”.
Il valore di Cagliari è quindi evidente, ma il tecnico teramano ha ben chiaro quali sono gli aspetti del gioco sardo da contenere: “Quella di Cagliari è una squadra completa perchè può giocare sia vicino a canestro con giocatori importanti ma anche sul perimetro è pericolosa. Come non citare Potì (10 punti di media. ndi), elemento di grande esperienza, vincitore anche di campionati in B. Un tiratore mancino, bravo nell’uno contro uno. Tanti minuti vengono dati anche ad atleti sardi che giocano in fiducia e mostrano di tenere benissimo il campo come Sanna, Cabriolu, Floridia e Picciau. Grazie al loro apporto Cagliari può giocare un basket molto aggressivo, fatto di punti conquistati in velocità. Sarà quindi difficile contrastarli. Una buona prova contro di loro può solo passare dal tenere l’uno contro uno, dal contrastare il tiro da tre punti, e dal limitare il gioco interno di Thiam. Queste sono le chiavi di lettura per porre le basi per una prestazione di qualità”.
E per vedere in campo la miglior Mediterranea Teramo sarà indispensabile l’apporto del pubblico che coach Gramenzi non esita a invitare a stare vicino ai propri beniamini: “In settimana – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – ho chiesto ai ragazzi di tenere alta l’attenzione ed evitare così il rischio di dover rincorrere nel punteggio, così come è accaduto domenica scorsa a Viterbo. In quel caso abbiamo pagato un lungo passaggio a vuoto nel secondo quarto che ci è costato la partita. Sabato torniamo a giocare sul nostro campo e bisogna entrare in campo con la testa giusta. Dopo Ferentino abbiamo pensato inconsciamente che un po’ tutte le gare potessero andare in quella direzione e invece affrontiamo squadre forti ed esperte che giocano con tanta voglia di provare a centrare i primi due posti in classifica. Sono certo che la nostra prestazione sarà condizionata in positivo dal pubblico sugli spalti e trarremo energia dal tifo come sempre accade. La nostra intenzione è quella di cancellare la sconfitta di Viterbo e per raggiungere l’obiettivo serve una partita di totale applicazione” – Ufficio Stampa –